“Questa banana è per Bakayoko”, cori razzisti dei tifosi della Lazio contro il centrocampista del Milan
Nel corso di Lazio-Udinese, gara di serie A giocata mercoledì 17 aprile allo stadio Olimpico di Roma, la curva Nord laziale ha intonato cori razzisti contro il centrocampista del Milan Tiémoué Bakayoko, coinvolto con Kessie nella vicenda dell’esposizione della maglia di Acerbi sotto la curva rossonera al termine di Milan-Lazio di sabato scorso.
Un gesto che, evidentemente, i tifosi laziali non hanno digerito rispondendo nella maniera peggiore: intonando un coro decisamente vergognoso. “Questa banana è per Bakayoko”, il testo intonato dai sostenitore biancocelesti che poi hanno postato il video sui social.
Nonostante ciò il Giudice Sportivo non ha punito il club biancoceleste e i suoi tifosi. Non perché il fatto non sia accaduto o perché considerato “normale”, ma perché nel referto della partita non è stato fatto cenno al vergognoso coro razzista. Gli ispettori presenti all’Olimpico non avrebbero sentito nulla.
Lazio salva? Non è detto. Possibile che sia l’Osservatorio alle manifestazioni sportive del Viminale o la stessa Procura Federale a far partire un’indagine, prendendo un provvedimento per ora ignorato dal giudice sportivo.
Ma cosa è successo tra i tifosi della Lazio e Bakayoko? Sabato 13 aprile allo stadio San Siro è andata in scena Milan-Lazio, partita delicata e importante vinta dai padroni di casa per 1-o.
Al termine del match il difensore della Lazio Acerbi, protagonista nei giorni precedenti di una dichiarazione che aveva irritato il milanista, ha voluto fare pace scambiandosi la maglia con Bakayoko che però, dopo il chiarimento, è andato sotto la sua curva mostrando il “trofeo”.
Immediatamente è quindi scoppiata la polemica social tra i giocatori delle due squadre e i tifosi. Polemica poi messa a tacere da Acerbi che ha voluto stemperare il tutto. Ma evidentemente i tifosi della Lazio sono stati molto meno maturi del proprio difensore.
E mercoledì 24 aprile c’è la Coppa Italia: Milan e Lazio si affronteranno di nuovo a San Siro. Altri cori in arrivo?