Sinner positivo all’antidoping ma scagionato, il duro attacco di Kyrgios: “Ridicolo, dovrebbe stare fuori due anni. Crema per massaggi? Bella questa”
Sinner positivo all’antidoping ma scagionato, il duro attacco di Kyrgios
Nick Kyrgios si scaglia contro Jannik Sinner, scagionato dopo essere risultato positivo all’antidoping a causa del Clostebol, una sostanza proibita.
Il tennista australiano, infatti, ha scritto sul suo profilo X: “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato. Ti hanno fatto fare due test con una sostanza (steroide) proibita…dovresti stare via per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi… Sì, certo”.
Ridiculous – whether it was accidental or planned. You get tested twice with a banned (steroid) substance… you should be gone for 2 years. Your performance was enhanced. Massage cream…. Yeah nice 🙄 https://t.co/13qR0F9nH2
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) August 20, 2024
A chi gli ha fatto notare che la quantità di Clostebol fosse talmente esigua da non migliorare le prestazioni, ha risposto: “Allora perché gli hanno preso i soldi del premio e i punti da Indian Wells? Quindi ha fatto qualcosa di sbagliato o no? Perché hanno detto che ha fallito 2 test”.
Sulla mancanza di intenzionalità, invece, l’atleta ha replicato: “Accidentale? Credi davvero che il fisioterapista abbia spalmato la crema fisioterapica su un taglio e questo gli ha fatto fallire 2 test sugli steroidi anabolizzanti?. Dai, patata”.
Kyrgios, però, non è l’unico tennista che si è scagliato contro l’italiano. Anche il francese Lucas Pouille, pur senza nominare mai Sinner, dubita della versione dello sportivo: “Forse dovrebbero smetterla di prenderci per idioti, giusto? E che dire dei giocatori che sono stati squalificati solo per 3 mancate presenze e non sono mai stati testati positivi?”.
Infine l’attacco del canadese Denis Shapovalov: “Regole diverse per giocatori diversi. Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per sostanze contaminate”.