Juventus, Agnelli incontrò altri presidenti: “Ci schiantiamo”
Un “incontro organizzato in via riservata” tra Andrea Agnelli ed esponenti di sei squadre di serie A alla presenza dei vertici della Lega di serie A e Figc, che il presidente bianconero, all’indomani, commenta così: “Spero nasca qualcosa di utile sennò ci schiantiamo pian pianino”. L’episodio risale al settembre 2021 ed è nelle carte dell’inchiesta sui conti della Juventus. A parlarne è la Procura di Torino nel passaggio della richiesta di custodia cautelare, avanzata a giugno, dedicato a presunti rapporti di ‘partnership’ del club bianconero con altre società italiane e straniere.
I magistrati hanno ricostruito l’incontro attraverso il monitoraggio, effettuato dalla guardia di finanza, dell’utenza telefonica di Agnelli. La riunione si tenne in una tenuta a Fiano (Torino), all’interno del parco della Mandria. “Vi avrebbero partecipato – si legge nel dossier – Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta; Enrico Preziosi, presidente del Genoa; Giuseppe Marotta, ex ad della società bianconera e attuale ad dell’Inter; Paolo Scaroni, presidente del cda del Milan; Stefano Campoccia, vicepresidente dell’Udinese; Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna”. “All’incontro – proseguono i magistrati – risultano altresì avere preso parte Paolo Dal Pino, presidente della Lega calcio serie A, e Gabriele Gravina, presidente della Figc”.
All’indomani della riunione, spiegano i magistrati, Agnelli in una conversazione telefonica “riferisce testualmente: “Spero solo che da ieri sera… la presenza di Gabriele e Paolo era utile… Spero che nasca qualcosa perché se no non so cosa fare, ne abbiamo parlato io e te quando ci siamo visti qua in ufficio. Adesso bisogna che questo elemento sia foriero di qualcosa di utile perché se no ci schiantiamo piano piano”. “A margine della conversazione – continuano i pm – Andrea Agnelli ribadisce che l’obiettivo fondamentale è aumentare i ricavi del calcio italiano”.