James Hunt: carriera, vita privata e morte del pilota raccontato in Rush
James Hunt: carriera, vita privata e morte del pilota raccontato in Rush
James Simon Wallis Hunt è stato un pilota e commentatore televisivo britannico, famoso anche per l’eterna rivalità con il collega Niki Lauda che caratterizzò la Formula 1 degli anni ’70. Vincitore del Campionato mondiale del 1976, era soprannominato Hunt The Shunt (Hunt “Lo schianto”) a causa dei suoi frequenti incidenti. Terminata la carriera di pilota a soli trentuno anni divenne commentatore televisivo per la BBC. La vita privata di James Hunt? La carriera? Le causa della morte? Di seguito tutte le informazioni sul pilota di F1 raccontato in Rush.
Carriera
James Hunt (nato a Londra il 29 agosto 1947; morto a Londra il 15 giugno 1993) è stato, come detto, un grande pilota di Formula 1 noto per un comportamento particolarmente spavaldo sia in pista che fuori, tanto che gli valse la reputazione di amante dell’alcol e del sesso. Facendosi un’immagine popolare, Hunt divenne un vero e proprio playboy dell’epoca.
Il suo stile di vita fu così controverso come alcuni eventi che lo videro protagonista nelle corse: spesso accompagnato da belle donne, camminando in jeans ed a piedi nudi prima dell’inizio di ogni evento, ampie frequenze in discoteche e locali notturni; inoltre, gli piaceva bere alcolici di ogni tipo e talvolta lo si è visto fare uso anche di cocaina e marijuana. Oltre alle corse, Hunt era anche appassionato e praticante di altri sport come: squash, tennis, cricket e calcio.
La rivalità tra James Hunt e Niki Lauda? In pista non vi era indulgenza tra i due, ma fuori erano molto amici. Lauda ha sempre descritto Hunt “un amico onesto ed aperto”, Hunt invece ammirava molto le capacità di Lauda al volante. Hunt divenne presto amico anche del sudafricano Jody Scheckter, quando si trasferì nella primavera del 1974 in Spagna. Un altro amico fu Ronnie Peterson, che piacque molto ad Hunt in quanto tranquillo e timido. Hunt è anche ricordato per aver scoperto l’allora nuovo talento Gilles Villeneuve, poiché il canadese riuscì a batterlo in una gara di Formula Atlantic del 1976; e fu lo stesso Hunt che organizzò il debutto di Villeneuve in un Gran Premio di Formula 1 con la McLaren, nel 1977.
Mondiali vinti: 1 (1976)
GP: 93
GP vinti: 10
Podi: 23
Punti ottenuti: 179
Pole Position: 14
Giri veloci: 8
Vita privata, fidanzate, mogli e figli
La vita privata di James Hunt fu molto movimentata. Il pilota inglese iniziò la relazione con Taormina Rieck, quando aveva appena 15 anni; la loro relazione terminò però nel maggio 1971, perché la Rieck pretendeva che Hunt non vedesse più i suoi familiari ed amici.
James Hunt conobbe la sua prima moglie, la modella Suzy Miller, nel 1974 in Spagna, sposandosi il 18 ottobre di quell’anno, solo dopo poche settimane dal loro primo incontro. Entro la fine del 1975, la Miller lasciò Hunt per unirsi con l’attore Richard Burton, il quale pagò il divorzio di Hunt – avvenuto nel 1976 – per un milione di dollari.
Nel 1982, Hunt si trasferì a Wimbledon e nel settembre dello stesso anno conobbe la sua seconda moglie, Sarah Lomax, mentre era in vacanza in Spagna con amici. Hunt e la Lomax convolarono a nozze il 17 dicembre 1983 a Marlborough, nel Wiltshire. Dal matrimonio sono nati due figli: Tom e Freddie.
Durante una visita a Doncaster, James Hunt venne arrestato per aver aggredito due agenti di polizia, venendo rilasciato su cauzione dopo due ore. Hunt divorziò dalla seconda moglie nell’ottobre 1988, ma continuò a vivere con i figli; il divorzio, voluto dalla Lomax per motivi di adulterio da parte di Hunt, venne riconosciuto nel novembre 1989.
Poco tempo dopo, Hunt incontrò la diciottenne Helen Dyson in un ristorante di Wimbledon. Alla sua morte fu scoperto il suo dissesto finanziario, e la vendita dei pochi beni rimasti non riuscì a coprire il suo debito verso i creditori e lo Stato. Parte questa non raccontata nel film Rush.
James Hunt: le cause della morte
Quando è morto James Hunt? Quali sono state le cause della morte? James Hunt, noto per lo stile di vita sregolato e godereccio, è morto a Londra il 15 giugno del 1993 a seguito di un attacco cardiaco. Infarto procurato quasi certamente dallo stile di vita, dal fumo e dall’alcol di cui faceva uso specie negli ultimi anni di vita. Hunt fu cremato e le ceneri seppellite nel Cimitero di Putney Vale, a Londra.