L’Italia vince gli Europei: le prime pagine dei giornali stranieri
“Invincibili“: così il giornale sportivo francese L’Equipe sceglie di intitolare la sua prima pagina, dedicata alla vittoria della nazionale italiana ai campionati europei 2020. Gli azzurri hanno sconfitto l’Inghilterra a Wembley ai rigori, dopo una partita molto sofferta, soprattutto a causa del gol al secondo minuto segnato da Shaw. Il pareggio arriva al 67′ con una rete di Bonucci, ma la svolta non arriva coi supplementari. Decisive ai rigori le parate di Donnarumma, che conquista il titolo di miglior giocatore del torneo. Ma com’è l’Italia campione d’Europa raccontata dalle prime pagine dei giornali stranieri?
Il quotidiano sportivo portoghese Abola dedica invece la copertina ai “Nuovi Imperatori“: un bell’omaggio agli azzurri, con la foto della squadra che solleva la coppa. Dalla Spagna la vittoria italiana trova spazio sulle prime pagine de El Mundo (“L’Italia assalta Wembley”) ed El Pais.
“Wembleyazo” è la parola con cui Marca, che mette in rilievo anche la finale di Wimbledon e la Coppa America conquistata dall’Argentina di Messi, riassume la sconfitta storica e pesante dell’Inghilterra.
I giornali inglesi si concentrano invece sul sogno infranto dell’Inghilterra, che non riesce a conquistare il titolo. “La maledizione dei rigori nega all’Inghilterra il suo sogno”, è il titolo scelto dal Times.
L’Independent pubblica una foto a tutta pagina dell’allenatore dell’Inghilterra Southgate che consola Saka dopo il rigore parato da Donnarumma e scrive: “Lacrime per gli eroi”.
Simile il titolo di Daily Mail: “Tutto finisce in lacrime”. Il Daily Mirror titola con una parola: “Heartbreak” e poi aggiunge: “La coraggiosa Inghilterra perde ai rigori ma è stata l’orgoglio nazionale”.
“So close” (“Così vicini”) è il rimpianto che il Guardian mette in prima pagina.
Lo scozzese The National, che ieri aveva dedicato a Mancini e alla nazionale italiana la copertina col titolo “L’ultima speranza”, svelando di tifare per gli azzurri contro l’Inghilterra, titola “It’s coming Rome!” (“Sta arrivando a Roma”) scimmiottando lo slogan “It’s coming home” (“Sta tornando a casa”) usato dai britannici che si reputano gli inventori del calcio e che sognavano di appropriarsi del titolo.