L’Italia ripescata ai Mondiali? L’Iran potrebbe essere escluso per le violenze della polizia
L’Italia continua a coltivare il sogno di andare in Qatar per disputare i Mondiali, e a un mese esatto dall’inizio della manifestazione arriva l’indiscrezione: un ripescaggio a danno dell’Iran, nel mirino della comunità internazionale per la violenza con la quale sta reprimendo le proteste di piazza dopo la morte di Mahsa Amini, uccisa dalla “polizia morale” per non aver indossato correttamente il velo.
A lanciare la notizia il giornalista Giulio Mola, firma de Il Giorno, che su Twitter ha scritto: “L’indiscrezione è arrivata in nottata. La Fifa sta pensando molto seriamente di escludere l’Iran dai mondiali in Qatar dopo le violenze sulle donne. Si decide domenica. In caso di espulsione dal torneo, possibile wild card per l’Italia in quanto campione d’Europa in carica”. La Fifa punisce i Paesi che non rispettano gli standard in materia di diritti umani, ma appare improbabile che a così poco tempo dall’inizio del torneo possa prendere una decisione tanto drastica.
Eliminata a sorpresa dalla Macedonia, la nazionale italiana aveva sperato anche negli scorsi mesi in un ripescaggio, in seguito a un ricorso presentato a danno dell’Ecuador da Perù e Cile: l’accusa era di aver schierato in campo il calciatore Byron Castillo, che secondo alcune indagini sarebbe però nato in Colombia e non in Ecuador. La nazionale ripescata sarebbe potuta essere un’altra facente parte della federazione sudamericana, come il Cile o il Perù, oppure un’altra nazionale, come l’Italia che, per meriti sportivi e secondo il ranking Fifa, sarebbe quella maggiormente accreditata. Dopo l’archiviazione da parte della Commissione Disciplinare arrivò anche la sentenza di rigetto da parte della Commissione d’Appello Fifa. Per conoscere se questa nuova indiscrezione farà la stessa fine non resta che aspettare domenica.