L’Italia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi: a Tokyo 2020 atleti senza inno e bandiera. Serve un decreto entro mercoledì per evitare il peggio
Italia esclusa dalle Olimpiadi: atleti senza inno e bandiera
L’Italia potrebbe essere esclusa dalle Olimpiadi in programma a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto 2021 con gli atleti azzurri che parteciperebbero alla competizione da indipendenti, quindi senza inno e bandiera.
Secondo indiscrezioni, infatti, sarebbe il Cio, la cui decisione verrà ufficializzata mercoledì 27 gennaio alle ore 17,30, sarebbe intenzionato a sospendere il Coni per via della sua mancata autonomia.
Dopo la riforma dello Sport emanata dal primo governo Conte, infatti, il Coni è stato privato di parte della sua autonomia, una situazione che il Cio ha chiesto più volte di sanare per rispettare la carta olimpica.
La notizia, se confermata, oltre a una figuraccia a livello mondiale comporterebbe anche uno stop ai finanziamenti del Cio all’Italia con pesanti conseguenze anche sull’organizzazioni delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Se l’Italia fosse esclusa dal Cio, andrebbe ad aggiungersi alla Bielorussia di Lukashenko e alla Russia, esclusa dal Comitato Olimpico Internazionale in seguito agli scandali doping.
L’unico modo per evitare l’esclusione è l’approvazione in extremis di un decreto, che stando a quanto trapela sarebbe già pronto da tempo, che restituisca l’autonomia al Coni.
Il decreto potrebbe essere approvato martedì 26 gennaio alle 9,00, orario in cui è stato convocato l’ultimo Consiglio dei ministri del governo Conte bis con il premier che subito dopo salirà al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni.
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