Ibrahimovic ad Ancelotti: “Ora sei ricco, non devo più prestarti soldi”. E lui si commuove | VIDEO
Videomessaggio di Zlatan Ibrahimovic a Carlo Ancelotti, ospite di Che Tempo Che Fa. Belle parole quelle spese dal centravanti, che ha ricordato quello che probabilmente era un tormentone da spogliatoio: “Non dirmi più che non sei ricco e che devo prestarti i soldi. Adesso stai bene anche tu”. E Ancelotti, evidentemente commosso: “Dietro alla maschera di arroganza di Ibra si nasconde un grande professionista e un grandissimo altruista”. “Ciao Carlo mio, complimenti per tutto quello che hai fatto. Hai vinto tutto, sei unico. Ho avuto fortuna ad averti come allenatore, ma anche tu hai avuto fortuna ad avermi come giocatore”, le parole del campione svedese. “Ibra è il numero uno – la replica dell’allenatore – dietro questa maschera c’è dietro un professionista, un altruista. È un grandissimo giocatore”.
Siparietto tra #Ibrahimovic e #Ancelotti a @chetempochefa
🗣️🇸🇪 : “Ho avuto la fortuna ad averti come allenatore ma anche tu hai avuto la fortuna ad avermi come giocatore”
🗣️🇮🇹: “Ibra è il numero 1, dietro questa maschera c’è un professionista, un altruista. È un grandissimo” pic.twitter.com/EnjSfe8zoJ
— Daniele Grassini (@DaniGrassini) November 13, 2022
Ancelotti inserisce Ibrahimovic nell’elenco dei giocatori più forti che lui abbia mai allenato, tra i quali Van Basten, Baresi, Maldini, poi Ronaldo, Cristiano Ronaldo, Benzema, Vinicius. “Sono davvero tanti”, osserva. E li ringrazia per quanto lo hanno fatto vincere: “Meglio vincere giocando bene che perdere giocando benissimo. Se è meglio avere giocatori forti con un allenatore scarso o avere giocatori scarsi e un allenatore forte? Con i giocatori scarsi non vinci”. L’allenatore emiliano ha parlato anche dei grandi maestri che ha avuto in carriera: “Liedholm mi ha impressionato molto, aveva carisma, era simpatico. Sacchi a livello tecnico, invece, è stato un innovatore”. In conclusione una battuta sul futuro: “Nonno a tempo pieno? No – dice ridendo – al Real sto benissimo. A Madrid si vive bene”.