Striscione degli ultrà contro Hysaj: “Verme la Lazio è fascista”
Striscione degli ultrà contro Hysaj: “Verme la Lazio è fascista”
Ancora insulti per Elsejd Hysaj, il nuovo difensore della Lazio “reo” di aver cantato “Bella Ciao” nel ritiro della squadra biancoceleste i cui tifosi più accesi sono – notoriamente – di estrema destra. Nella notte uno striscione è stato esposto sul ponte di Corso Francia (zona nord di Roma). “Hysaj verme, la Lazio è fascista”, il testo firmato dagli ultras della Lazio.
Il calciatore un paio di giorni fa ha cantato durante una cena in ritiro la canzone dei partigiani, che conosceva, secondo alcune spiegazioni, grazie alla serie tv “La casa di carta”. La reazione dei tifosi della Lazio, dopo la pubblicazione del video girato dal compagno di squadra Luis Alberto, è stata piuttosto netta: “Magari si spacca tutto”, “Se cantavi l’inno della Roma era meglio” e tanti insulti. Il filmato è stato poi rimosso, ma l’ira dei tifosi biancocelesti – evidentemente – non si è fermata.
Poche ore prima dell’esposizione dello striscione a Corso Francia Franchino (Franco Costantino, storico capo dei tifosi della Lazio) è intervenuto sulla vicenda: “Storicamente la nostra è una tifoseria di estrema destra, e questo lo dichiaro anche con orgoglio. Quel ‘Bella Ciao’ cantato con la maglia della Lazio è una cosa fuori dal mondo – ha detto all’AdnKronos -. Hysaj ha sbagliato, non ci sono scusanti. Non credo alla favola che poteva non sapere il senso di quella canzone. È straniero ma ci siamo informati, il padre era un operaio vissuto qui e lui qui è cresciuto. Chiunque viva in Italia non può ignorare il peso di una canzone politicizzata qual è Bella Ciao”.
L’intervento della società
Dopo le polemiche ieri, 19 luglio, è intervenuta anche la società con una nota: “È compito della Società tutelare un proprio tesserato e sottrarlo a strumentalizzazioni personali e politiche che certamente in questo caso nulla hanno a che vedere con il contesto informale ed amichevole in cui si è svolto l’episodio. Il ritiro della squadra deve proseguire nel massimo impegno sportivo e nel clima di serenità che si è respirato fino ad oggi”.