Formula 1, Gp Giappone: il tifone cambia i piani. Weekend stravolto
A causa del ciclone Hagibis qualifiche spostate a domenica mattina
Formula 1, Gp Giappone: il tifone cambia il programma
Tutta colpa del tifone. A causa del maltempo che sta colpendo il Giappone, il programma del Gp di Formula 1, in programma domenica 13 ottobre, ha subito alcune modifiche. L’arrivo del ciclone Hagibis sulle coste del paese asiatico, infatti, ha comportato la cancellazione di tutta l’attività in pista per la giornata di sabato, qualifiche incluse.
A rendere nota la decisione sono stati Mobilityland e la Federazione automobilistica giapponese (JAF) attraverso una nota congiunta: “A seguito dell’impatto previsto del tifone sul Gran Premio del Giappone Mobilityland e la Federazione automobilistica giapponese (JAF) hanno deciso di annullare tutte le attività previste per sabato 12 ottobre”.
Poco dopo è arrivata la conferma da parte della FIA: “La FIA e la Formula 1 supportano questa decisione nell’interesse della sicurezza per gli spettatori, i concorrenti e tutti sul circuito di Suzuka”.
Il nuovo calendario prevede quindi che le qualifiche si disputino domenica, quando in Italia saranno le ore 3 di notte, le 10 locali in Giappone, solo qualche ora prima della gara.
Attenzione, però, le previsioni parlano di pioggia anche per domenica mattina: se dovesse essere impossibile per i piloti scendere in pista la griglia sarà determinata dai tempi della seconda sessione di libere. Per il momento resta invariato il programma della gara, che dovrebbe partire alle ore 7,10 di domenica ora italiana, ma le condizioni meteo potrebbero portare novità.
Intanto, in vista della gara Leclerc e Vettel hanno parlato alla stampa ammettendo di essere un gradino sotto alle Mercedes. “Sono più veloci, ma domenica sul bagnato potremmo fare bene”, le parole di Leclerc. “Abbiamo visto che sono molto a loro agio, forse la pista si adatta meglio a loro rispetto alle precedenti – ha invece detto Vettel -. Noi però potremo migliorare”.
Dopo 3 vittorie nelle ultime 4 gare, l’attesa per la Ferrari è alta anche in Giappone. Ma serve ricucire le distanze rispetto agli avversari. “Come recuperare il gap? Con impegno e qualità – ha proseguito Vettel -. C’era margine, la giornata di oggi non era perfetta. Le Mercedes erano più veloci, e anche le Red Bull sembravano a loro agio. Vedremo domenica”.
GP Giappone, il tifone Hagibis
Hagibis è considerato il tifone più potente dell’anno e secondo i metereologi sarà il più devastante in Giappone dal 1958, con venti fino ad oltre 200 chilometri orari.