Giro d’Italia 2019, quarta tappa: na’ gita a li Castelli (con tanto di cadute)
Il commento di TPI
GIRO D’ITALIA 2019 QUARTA TAPPA – Doveva essere una frazione di trasferimento, magari con un finale un po’ mosso ed un arrivo più per finisseur che per ruote veloci. Invece, la quarta tappa del Giro d’Italia, 235 km di saliscendi da Orbetello a Frascati, ha prodotto un piccolo maremoto, escludendo dalla classifica e, probabilmente, anche dalla corsa uno dei corridori più accreditati candidati per la vittoria finale: Tom Dumoulin, giunto al traguardo con un ritardo di 4’04”.
Tutte le tappe del Giro d’Italia 2019
Procedendo con ordine, non si può omettere la fuga di giornata, partita praticamente al via. Tre corridori italiani, uno in rappresentanza di ciascuna delle tre squadre professional invitate al Giro, Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF) e Damiano Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè) hanno animato la corsa con un’azione che si è esaurita a soli 10km dal traguardo. A questo punto che, complice l’arrivo della pioggia, si è scatenato il finimondo con una caduta ai meno cinque che spezza il gruppo in più tronconi.
In testa, degli uomini di classifica resta solo la maglia rosa Primoz Roglic, che non si fa sorprendere e, soprattutto, trova alleati, grazie alla presenza di Ackermann ed Ulissi nel primo gruppo, in Bora Hansgrohe e UAE Emirates. Vincenzo Nibali, insieme a Simon Yates, perde 200 metri mentre Dumoulin, con una gamba sanguinante procede ad andatura turistica.
Il calendario del Giro d’Italia 2019
La UAE Emirates, con Marcato e Conti a sostegno di Ulissi, impone un passo forte ma si fa sorprendere ai 500 metri dallo scatto di Richard Carapaz. L’ecuadoregno fa il vuoto ed a nulla valgono i tardivi tentativi di recupero di Ewan e del livornese. Roglic guadagna 16” su Yates e Nibali mentre Ulissi sale al quinto posto in classifica a 44”.
Domani la quinta tappa tutta laziale, da Frascati a Terracina, sembra destinata ad uno sprint di gruppo. Superate le piccole asperità di Rocca Priora e Rocca di Papa, la carovana piomberà sull’agro pontino con la arrampicata a Sezze, a 50km dall’arrivo, come unico ostacolo prima del arrivo in riva al Tirreno.
1 ROGLIC Primoz – TEAM JUMBO – VISMA 16h 19’ 20” 0’ 00”
2 YATES Simon Philip – MITCHELTON – SCOTT 16h 19’ 55” 0’ 35”
3 NIBALI Vincenzo – BAHRAIN – MERIDA 16h 19’ 59” 0’ 39”
4 LOPEZ MORENO Miguel Angel – ASTANA PRO TEAM 16h 20’ 04” 0’ 44”
5 ULISSI Diego – UAE TEAM EMIRATES 16h 20’ 04” 0’ 44”
6 MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 16h 20’ 09” 0’ 49”
7 MOLLEMA Bauke – TREK – SEGAFREDO 16h 20’ 15” 0’ 55”
8 CARUSO Damiano – BAHRAIN – MERIDA 16h 20’ 16” 0’ 56”
9 JUNGELS Bob – DECEUNINCK – QUICK-STEP 16h 20’ 22” 01’ 02”
10 FORMOLO Davide – BORA – HANSGROHE 16h 20’ 26” 01’ 06”