Giro d’Italia 2018, tredicesima tappa: tris per Elia Viviani. Yates resta in rosa
Bravissimo l'italiano a prendere la ruota di Modolo e beffare i rivali in volata
Giro d’Italia 2018 | Tredicesima tappa
E sono tre! Terza vittoria al Giro d’Italia 2018 per Elia Viviani che beffa in volata tutto il gruppo della corsa rosa con un ottimo margine. Al secondo posto Bennett. Terzo van Poppel.
Bravissimo l’italiano a prendere la ruota di Modolo e schizzare via davanti a tutti negli ultimi metri della tredicesima tappa che ha portato il gruppo a Nervesa della Battaglia. Una volta tagliato il traguardo poi un gesto di stizza contro le polemiche per le difficoltà palesate nelle ultime tappe.
“Viene tutto esagerato, già si diceva “dove sta Elia?” e altre cavolate… Dimostrato che abbiamo qualcosa di grosso. Grazie alla squadra e alla mia famiglia”, le parole di Viviani alla Rai appena dopo l’arrivo.
Nessun cambio di rilievo per quanto riguarda la classifica generale dove Yates resta in rosa.
- Simon Yates (Gb) 55h 54’ 20”
- Dumoulin (Ola) a 47”
- Pinot (Fra) a 1′ 04”
- Pozzovivo (Ita) a 1′ 18”
- Carapaz (Ecu) a 1′ 56”
- Bennett (Aus) a 2′ 09”
- Dennis (Aus) a 2′ 36”
- Bilbao (Spa) a 2′ 54”
- Woods (Can) a 2′ 55”
- Aru (Ita) a 3′ 10”
Presentazione tappa
Tutti di nuovo in sella. Archiviata la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2018, oggi – 18 maggio – i corridori della corsa rosa saranno alle prese con i 180 chilometri della tredicesima tappa. Percorso che li vedrà partire da Ferrara per poi arrivare a Nervesa della Battaglia.
Tappa assolutamente piatta che attraversa la pianura Padana orientale da sud a nord. Da segnalare numerosi attraversamenti cittadini dove è possibile (e consueto) rotatorie, spartitraffico e dossi rallentatori. Pericoli per i corridori a cui andrà prestata molta attenzione.
A 30 chilometri dall’arrivo primo passaggio sul traguardo per affrontare il Montello da un versante “soft” con ultimo scollinamento a 20 chilometri dall’arrivo.
Ultimi chilometri: l’ultima parte della tappa sarà tutta pianeggiante e con pochissime curve, ultima degna di nota a 5 chilometri dal traguardo.
Arrivo per velocisti dunque, l’ultimo prima dei tapponi di montagna che faranno la vera differenza per la maglia rosa. Una seria possibilità per l’italiano Elia Viviani, ma attenzione a qualche sorpresa. Ovvero a Bennett e Modolo.
Difficile che ci sia qualche serio cambiamento per quanto riguarda la classifica generale. I distacchi per la corsa alla maglia rosa infatti dovrebbero rimanere pressoché inalterati.
Dal punti di vista meteo non dovrebbero esserci particolari sorprese. Soleggiato alla partenza, abbastanza nuvoloso all’arrivo con qualche possibilità di pioggia. Più in serata però quando probabilmente i corridori avranno già tagliato il traguardo.
- Simon Yates (Gb) 51h 57’ 55”
- Dumoulin (Ola) a 47”
- Pinot (Fra) a 1′ 04”
- Pozzovivo (Ita) a 1′ 18”
- Carapaz (Ecu) a 1′ 56”
- Bennett (Aus) a 2′ 09”
- Dennis (Aus) a 2′ 36”
- Bilbao (Spa) a 2′ 54”
- Woods (Can) a 2′ 55”
- Aru (Ita) a 3′ 10”