Giro d’Italia 2018, sedicesima tappa: vince Dennis. Yates resta in maglia rosa
Cronometro per specialisti: rischio grandi distacchi
Giro d’Italia 2018 | Sedicesima tappa
La sedicesima tappa del Giro d’Italia 2018 va a Rohan Dennis che chiude in 40 minuti. Secondo Martin a 14”, terzo Dumoulin a 22”.
La notizia del giorno però è che Simon Yates resta in maglia rosa. Bravissimo il britannico a superare lo scoglio della cronometro individuale Trento-Rovereto. Il leader della corsa ha infatti perso “solo” 1 minuto e 15 secondi da Tom Dumoulin, campione del Mondo in carica della cronometro e secondo in classifica generale di questo Giro. Il distacco tra i due ora è di 56 secondi.
Bravo l’italiano Pozzovivo che migliora la propria classifica generale nei confronti di Pinot (quarto): consolidato il terzo posto. Risale in classifica invece Froome.
Alle ore 18 la Giuria ha ufficializzato la decisione di penalizzare per scia Fabio Aru (di 20 secondi), i suoi compagni di squadra Valerio Conti e Diego Ulissi (di 2 minuti). Sanzionati anche altri tre atleti: Pedersen, Cavagna e Hermans (30 secondi).
Domani la diciassettesima tappa: spazio ai velocisti.
- Simon Yates (Gb) 66h 39’ 14”
- Dumoulin (Ola) a 56”
- Pozzovivo (Ita) a 3′ 11”
- Froome (Gb) a 3′ 50”
- Pinot (Fra) a 4′ 19”
- Dennis (Aus) a 5′ 04”
- Lopez Moreno (Col) 5′ 37”
- Bilbao (Spa) a 6′ 02”
- Carapaz (Col) a 6′ 07”’
- Bennett (Aus) a 7′ 10”
Presentazione tappa
Riposo finito. E’ tempo di tornare in sella. Domani, 22 maggio, i corridori del Giro d’Italia 2018, reduci da un giorno di relax post fatiche dolomitiche, riprenderanno a pedalare: in programma la sedicesima tappa della corsa rosa. Si va da Trento a Rovereto (34,2 chilometri).
Cronometro individuale con inizio e fine cittadini con percorsi abbastanza articolati e complessi e tratto centrale lungo il fiume Adige su strade prevalentemente rettilinee. Insomma, una tappa per specialisti.
Partenza dalla Piazza del Duomo di Trento con alcuni tratti in pavè e con in seguito alcuni ostacoli stradali cittadini come rotatorie e spartitraffico. Seguono lunghi tratti rettilinei con poche curve su strade larghe e ben pavimentate e qualche attraversamento cittadino più ristretto.
Prima del secondo rilevamento cronometri da segnalare una breve salita seguita da un breve discesa con una curva impegnativa prima di un nuovo tratto di strade rettilinee verso l’arrivo.
Ultimi chilometri: superato l’Adige si entra nell’abitato di Rovereto dove diverse curve ad angolo retto con strada ristretta immettono nei vialoni del finale di tappa. Rettilineo finale di 570 metri in asfalto largo 6.5 metri.
Una tappa che l’olandese Tom Dumoulin, vincitore del Giro 2017, potrebbe sfruttare per accorciare sulla maglia rosa Simon Yates, protagonista assoluto della quindicesima tappa. Il tracciato infatti è per specialisti e i distacchi potrebbero essere molto larghi. Basteranno al britannico i due minuti e undici secondi di vantaggio in classifica?
- Simon Yates (Gb) 65h 57’ 37”
- Dumoulin (Ola) a 2′ 11”
- Pozzovivo (Ita) a 2′ 28”
- Pinot (Fra) a 2′ 37”
- Lopez Moreno (Col) 4′ 27”
- Carapaz (Ecu) a 4′ 47”
- Froome (Gb) a 4′ 52”
- Bennett (Aus) a 5′ 34”
- Bilbao (Spa) a 5′ 59”
- Konrad (Aus) a 6′ 13”