Giro d’Italia 2018, dodicesima tappa: Bennett trionfa a Imola. Yates resta in rosa
Percorso completamente pianeggiante ma condizionato dalla pioggia. Bonifazio terzo
Giro d’Italia 2018 | Dodicesima tappa
Sam Bennett. Ancora Sam Bennett. La dodicesima tappa del Giro d’Italia 2018, condizionata dal maltempo che ha flaggellato i corridori, è andata al corridore irlandese che quindi porta a casa il secondo successo a questo Giro.
Bravissimo Bennett a scappare a tutti negli ultimi trecento metri della tappa (all’interno dell’autodromo) e tagliare per primo il traguardo. Secondo van Poppel. Terzo l’italiano Bonifazio.
Nessun particolare cambiamento in classifica generale: Yates mantiene la maglia rosa con 47 secondi di vantaggio su Dumoulin.
- Simon Yates (Gb) 51h 57’ 55”
- Dumoulin (Ola) a 47”
- Pinot (Fra) a 1′ 04”
- Pozzovivo (Ita) a 1′ 18”
- Carapaz (Ecu) a 1′ 56”
- Bennett (Aus) a 2′ 09”
- Dennis (Aus) a 2′ 36”
- Bilbao (Spa) a 2′ 54”
- Woods (Can) a 2′ 55”
- Aru (Ita) a 3′ 10”
Presentazione tappa
Messa in archivio l’undicesima tappa del Giro d’Italia 2018 che ha visto Yates vittorioso e sempre più in rosa, è tempo di pensare alla dodicesima che oggi, 17 maggio, vedrà i corridori partire da Osimo per arrivare a Imola.
Tappa completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi interezza la ss.16 Adriatica su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 130 km. Seguono altri 60 km sempre praticamente diritti lungo la ss.9 via Emilia che porta attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlì porta a immettersi nel circuito automobilistico di Imola e al giro finale sul circuito dei “Tre Monti”.
Ultimi km: circuito finale di 15.3 km in parte nel Circuito Automobilistico di Imola e in parte all’esterno. Dalla linea di arrivo (sul rettilineo di Box) si percorrono circa 3.5 km del circuito fino alla Variante Alta dove si esce (restringimento) per immettersi nella salita che porta a Tre Monti (GPM) e quindi scendere su strade abbastanza ampie e ben pavimentate fino all’ultimo km che immette nell’ingresso della Curva Rivazza a circa 850 m dall’arrivo.
Ultima curva a 650 m e quindi lungo rettilineo leggermente arcuato largo 8 m su asfalto perfettamente livellato. Scarica qui l’informativa sulla sicurezza del Giro 101.
Una tappa quindi per velocisti. Le speranze azzurre sono tutte riposte in Elia Viviani, in grande forma e alla ricerca del tris in questo Giro. Bennett il rivale più accreditato. Ma attenzione a qualche outsider…
- Simon Yates (Gb) 47h 08’ 21”
- Dumoulin (Ola) a 47”
- Pinot (Fra) a 1′ 04”
- Pozzovivo (Ita) a 1′ 18”
- Carapaz (Ecu) a 1′ 56”
- Bennett (Aus) a 2′ 09”
- Dennis (Aus) a 2′ 36”
- Bilbao (Spa) a 2′ 54”
- Woods (Can) a 2′ 55”
- Aru (Ita) a 3′ 10”