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Giro d’Italia 2024: il settimo sigillo di Filippo

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Il campione d’Italia Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha vinto la quattordicesima tappa del 107° Giro d’Italia, una cronometro di 31.200 metri da Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, a Desenzano del Garda. Il recordman dell’ora ha percorso la distanza in 35’02” alla notevole media di 53.434 kmh. Il verbanese ha regolato di 29″ la maglia rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Al terzo posto, staccato di 1’07”, è giunto l’olandese Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) che ha preceduto di sette secondi il compagno di squadra Geraint Thomas. Il gallese, grazie a questa ottima prova, ha recuperato la seconda piazza in classifica generale. Ora il vincitore del Tour de France 2018 dista da Pogacar 3’41 con il colombiano Daniel Martinez, sceso in terza posizione a 3’56”.

Confermando la sua sostanziale imbattibilita’ nelle crono piatte, Ganna si è rifatto della beffa di otto giorni fa a Perugia, ottenendo così il suo settimo successo parziale al Giro. Per Tadej, comunque, è una sconfitta dal sapore dolce che lo avvicina ulteriormente al successo finale. La frazione odierna ha avuto andamento opposto a quella umbra. Questa volta è stato lo sloveno a partire meglio con il granatiere piemontese capace di recuperare nella parte finale.

Domani andrà in scena una tappa a 5 stelle, la più lunga di questa edizione della corsa rosa. Saranno 222 i chilometri da Manerba del Garda ai 2.385 metri del Mottolino sopra Livigno. A rendere speziato il percorso ci saranno ben cinque GpM di cui tre, tutti di prima categoria, negli ultimi 80 chilometri. Facile prevedere una corsa disgiunta con una fuga da lontano di comprimari mentre i big si daranno battaglia solo sull’ultima salita.

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