Giro d’Italia 2023, undicesima tappa: vince Ackerman, Tao torna a casa
Il tedesco Pascal Ackermann (Team UAE Emirates) ha vinto in volata l’undecima tappa, la più lunga, del 106° Giro d’Italia che ha portato i corridori, attraverso 219 chilometri da Camaiore in Toscana a Tortona in Piemonte nel cuore delle terre dei due grandi Campionissimi: Costante Girardengo e Fausto Coppi. A onor del vero, la frazione celebrava una ricorrenza dedicata a Serse, lo sfortunato fratello minore dell’airone, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. Il teutonico ha colto il suo terzo successo al Giro, dopo un digiuno di quattro anni, precedendo il friulano Jonathan Milan (Bahrain Victorious) che ha così consolidato la sua leadership nella classifica a punti. Al terzo posto si è piazzato un redivivo Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) che ha preceduto il danese Mads Pedersen (Trek Segafredo). Questa la sentenza parziale d’una giornata che resterà nella memoria per altri più tristi motivi.
Una caduta che ha coinvolto i principali uomini di classifica a 68 chilometri dall’arrivo ha, infatti, costretto al ritiro l’inglese Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), terzo in graduatoria a soli 5″ dalla maglia rosa, questa mattina al via da Camaiore. Ne consegue che adesso la classifica generale vede sempre al comando il gallese Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) con il risicatissimo vantaggio di 2” sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma). Al terzo posto, approfittando del ritiro di Geoghegan Hart, è salito il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) distanziato di 22″.
La frazione odierna si è incentrata sull’attacco di sei corridori: Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa), Filippo Magli (Green Project Bardiani CSF Faizanè), Laurenz Rex (Intermarché Circus Wanty), Alexander Konychev e Veljko Stojnic (Team Corratec Selle Italia). Partiti dopo cinque chilometri, i fuggiaschi hanno rapidamente guadagnato quattro minuti, margine che ha allertato il gruppo che a, quel punto, si è destato, tenendo sotto controllo la situazione. L’ultimo degli attaccanti a mollare è stato il belga Rex, raggiunto a 10 chilometri dall’arrivo.