Giro d’Italia 2023: Remco nel tritacarne dell’Ineos
Giro d’Italia 2023: Remco nel tritacarne dell’Ineos
Il campione del Belgio Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) ha vinto la nona tappa del 106° Giro d’Italia, l’attesissima cronometro in terra di Romagna da Savignano al Rubicone a Cesena lungo 35 chilometri totalmente piatti, con il tempo di 41’24” alla media di 50,725 kmh. Alla piazza d’onore, a un solo secondo, si è classificato Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) che ha rifilato analogo distacco al compagno di squadra, l’inglese Tao Geoghegan Hart.
La nuova classifica generale vede il millennial fiammingo riappropriarsi della maglia rosa con un vantaggio di 45″ sul gallese, vincitore del Tour de France 2018, è 47″ sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma), capace di limitare i danni nella seconda parte della frazione odierna dopo una partenza in sordina. Continua a salire in classifica il migliore italiano, Damiano Caruso (Bahrain Victorious), ora ottavo a 2’13”.
La tappa di oggi ha finito per porre più domande di quanto abbia fornito risposte. Remco, pur uscendone al comando della graduatoria, ha ormai chiaro il fatto che nella Ineos ha un avversario a due teste con cui dovrà fare i conti da martedì fino ai Fori Imperiali. In tale ottica, la prova di Geoghegan Hart, non uno specialista contro il tempo, ha impressionato ancor più di quella di Thomas. Il londinese, per la cronaca, è ora quarto in graduatoria a 50″. Roglic, per parte sua, dovrà cercare di sfruttare a suo favore questo insolito scontro.
Domani la corsa osserverà la prima delle due giornate di riposo previste quest’anno. Martedì si ripartirà da Scandiano, patria del Professor Romano Prodi, per raggiungere dopo 196 chilometri Viareggio. Poco prima di metà tragitto ci sarà da scalare il Passo delle Radici, GPM di seconda categoria a quota 1.527. Nondimeno, l’arrivo in volata appare come la soluzione più probabile sul traguardo versiliese.