Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

Giro d’Italia 2023: Top Ganna s’inchina al nuovo diavolo rosso

Immagine di copertina

Il fiammingo Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) ha vinto la tappa inaugurale del 106° Giro d’Italia, una cronometro di 19.600 metri da Fossacesia Marina ad Ortona lungo la Costa dei Trabocchi in Abruzzo. Il campione nazionale belga contro il tempo ha percorso la distanza nel tempo di 21’18”, alla fantascientifica media di 55,211 kmh, precedendo di 22” il verbanese Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e di 29” il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates).

Gli altri aspiranti al successo finale hanno accusato distacchi ben più corposi: il londinese Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), quarto a 40”, ha fatto meglio del suo capitano, il gallese Geraint Thomas giunto nono a 55”, mentre ha deluso lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma), sesto a 43”. L’australiano Jay Vine, settimo a 46”, e lo statunitense Brandon McNulty, ottavo a 48”, hanno completato l’ottima giornata della UAE Team Emirates, unica compagine a piazzare tre corridori tra i primi dieci. Per trovare un italiano alle spalle d’un comunque discreto Ganna, si deve scendere fino al 21° posto del compagno di squadra di Remco, il bergamasco Mattia Cattaneo, staccato di 1’23, mentre Damiano Caruso (Bahrain Victorious), l’azzurro oggettivamente più indicato a curare la classifica, è giunto 31° a 1’34.

In sede di presentazione nei giorni scorsi avevamo definito la frazione odierna come l’unica occasione che potesse portare un italiano a vestire la maglia rosa. Tramontata questa speranza, abbiamo assistito ad uno spettacolo che ci ha riportato indietro di mezzo secolo a quando un altro belga, il brabantino Eddy Merckx, dominava le corse senza possibilità d’appello per gli avversari. Evenepoel ha fatto così oggi arrogandosi, con l’onore del simbolo del primato, l’onere di dover gestire, a partire da domani, la corsa. Logica e buonsenso vorrebbero che tra lunedì e martedì, nelle due frazioni mosse che termineranno rispettivamente a Melfi e Lago Laceno, il millennial non ostacoli una fuga di comprimari che alleggerisca la sua non proprio inossidabile squadra da questo fardello.

E’ fortemente improbabile, infatti, che quanto sopra ipotizzato abbia luogo domani nella seconda frazione, anch’essa interamente in terra d’Abruzzo, da Teramo a San Salvo. I 202 chilometri del percorso prevedono un paio di GPM di quarta categoria nella prima metà ma poi risultano decisamente più abbordabili, con la parte finale addirittura in lieve discesa. In questo tratto di lunghi rettilinei sul lungomare potrebbe diventare un elemento decisivo il vento con il rischio concreto che si vengano a creare dei ventagli che potrebbero frantumare in più parti il gruppo. L’arrivo su una sede stradale lunga e larga dovrebbe garantire una volata spettacolare ancorché priva di rischi eccessivi per gli sprinter che si contenderanno il successo di giornata.

Ti potrebbe interessare
Sport / Malagò a TPI: “Bochicchio? Era un incantatore di serpenti e io non sono stato un serpente”
Sport / Malagò a TPI: “Tregua olimpica? La speranza è l’ultima a morire ma finora i leader mondiali non hanno cavato un ragno dal buco”
Sport / Malagò a TPI: “Solo in Italia costruire stadi è un calvario. Gualtieri? È serio, oggi è percepito meglio di prima”
Ti potrebbe interessare
Sport / Malagò a TPI: “Bochicchio? Era un incantatore di serpenti e io non sono stato un serpente”
Sport / Malagò a TPI: “Tregua olimpica? La speranza è l’ultima a morire ma finora i leader mondiali non hanno cavato un ragno dal buco”
Sport / Malagò a TPI: “Solo in Italia costruire stadi è un calvario. Gualtieri? È serio, oggi è percepito meglio di prima”
Sport / Malagò a TPI: “Soldi a un senatore da uno Stato straniero? Io non lo farei”
Sport / Malagò a TPI: “Ai Giochi di Parigi per fare ancora meglio di Tokyo. I ritardi di Milano-Cortina? Non dipendono dal Coni ma dalla politica. All’Italia serve lo Ius soli sportivo”
Sport / Il coming out di Ralf Schumacher: "Condividere la vita con un compagno è la cosa più bella"
Sport / Tour de France 2024: Tadej dà lezione di ciclismo al Plateau de Beille
Sport / Spagna Inghilterra streaming e diretta tv: dove vedere la finale di Euro 2024
Sport / Tour de France 2024: Tadej si toglie un sassolino
Sport / Tour de France 2024: Philipsen vince a Pau, Roglic torna a casa