Giro d’Italia 2021: tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 104
Giro d’Italia 2021: percorso (tappe), programma, partecipanti e streaming
Da sabato 8 a domenica 30 maggio va in scena il Giro d’Italia 2021 con la sua 104esima edizione: previste 21 tappe (19 in linea e 2 cronometro individuali) inframmezzate da 2 giorni di riposo, entrambi di martedì (18 e 25 maggio). Ma vediamo insieme tutte le informazioni nel dettaglio.
Programma
Si parte sabato 8 maggio 2021 da Torino con una cronometro individuale di 8.6 chilometri, a seguire una tappa per velocisti la Stupinigi (Nichelino)-Novara ed una per fughe o finisseur la Biella-Canale. Primo arrivo in salita a Sestola (martedì 11 maggio), poi Modena-Cattolica per velocisti, infine giovedì 13 impegnativa frazione tra Grotte di Frasassi ed Ascoli Piceno. Domenica 16 maggio arrivo in quota a Campo Felice, poi L’Aquila-Foligno a precedere il primo giorno di riposo. Mercoledì 19 si riparte con l’arrivo a Montalcino, poi Siena-Bagno di Romagna in memoria di Gino Bartali ed Alfredo Martini, a seguire Ravenna-Verona in omaggio a Dante Aligheri. Sabato 22 maggio 2021 arrivo sullo Zoncolan, poi Grado-Gorizia. Lunedì 24 l’impegnativa frazione Sacile-Cortina d’Ampezzo prima del secondo giorno di riposo. Mercoledì 26 si riprende con l’arrivo a Sega di Ala, mentre per venerdì 28 è previsto l’arrivo inedito all’Alpe di Mera, poi sabato 29 altro tappone alpino con conclusione sull’Alpe Motta. Domenica 30 conclusione con una cronometro individuale di 30.3 chilometri tra Senago e Milano.
Percorso: le tappe del Giro d’Italia 2021
Ma quali sono le 21 tappe del Giro d’Italia 2021? Vediamole insieme una ad una nel dettaglio:
Breve tappa a cronometro cittadina che si sonda intorno al Po. Partenza da Piazza Castello per raggiungere il Lungo Po che porta al Parco del Valentino. Si percorrono i viali ondulati per attraversare il Po e concludere la crono su Corso Moncalieri.
Tappa pianeggiante con alcune ondulazioni nella parte centrale. Si percorrono le strade dell’hinterland torinese fino a raggiungere l’Astigiano dove si superano alcune brevi salite (Montechiaro d’Asti classificato GPM). La seconda metà è perfettamente piatta su strade ampie e rettilinee fino all’arrivo. Ultimi chilometri tutti piatti.
Tappa piatta nella prima metà e mossa nella seconda. Fino a Asti si percorrono strade di pianura mediamente larghe e rettilinee. Da Canelli la corsa percorre strade ondulate con tre salite classificate GPM a volte con pendenze anche marcate. Dopo Alba da segnalare lo strappo di Guarene con pendenze in doppia cifra. Finale impegnativo e articolato.
Tappa definita da due parti separate: completamente rettilinea e pianeggiante la prima fino a Parma lungo la via Emilia; mossa e impegnativa la seconda. Dopo Parma si supera una serie di salite (due GPM) che in alcuni casi presentano pendenze anche oltre il 10 per cento. Ultimi 6 chilometri molto impegnativi.
Tappa piatta che si svolge quasi interamente sulla Statale 9 via Emilia. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano.
Tappa appenninica. Si svolge interamente nell’entroterra lungo strade molto articolare e complesse sia altimetricamente che planimetricamente. Si affrontano diverse salite di cui due classificate GPM. Salita finale di circa 15 chilometri.
Tappa mossa con finale piatto. Dopo una breve tratto nell’entroterra si percorre la costiera adriatica fino a raggiungere Chieti (GPM) e quindi attraverso alcune ondulazioni e un percorso piuttosto articolato si ritorna sulla costa fino a raggiungere Termoli. Ultimi 3 chilometri in città.
Tappa appenninica caratterizzata da una sola salita molto lunga e dall’arrivo al termine di uno strappo impegnativo. Prima parte fino Campobasso su strade a scorrimento veloce larghe e prevalentemente rettilinee. Dopo Campobasso si raggiunge il Matese dove si affronta la Salita di Bocca della Selva (oltre 20 chilometri) cui segue una lunghissima discesa che termina praticamente a 10 chilometri dall’arrivo.
Tappone appenninico con numerose salite di cui 4 classificate GPM. Il tratto dalla partenza fino a Celano affronta una serie di salite lunghe su strade di media dimensione con discese in alcuni tratti impegnative. Dopo Celano si scala il GPM di Ovindoli che immette nella Piana delle Rocche. Il percorso diventa meno impegnativo fino a Rocca di Cambio dove si svolta per Campo Felice e inizia la salita finale. Salita finale di 6 chilometri circa non particolarmente pendente.
Tappa breve ondulata con finale pianeggiante. Nella prima parte si scalano la Sella di Corno e la Forca di Arrone. Segue il Valico della Somma (GPM e ultima asperità di giornata). Finale piatto su strade larghe e quasi sempre rettilinee.
Tappa impegnativa per l’altimetria che presenta quasi 2.500 metri di dislivello e per i 4 settori di sterrato che complessivamente propongono 35 chilometri di sterrato negli ultimi 70. Avvicinamento di circa 90 chilometri su strade ampie a volte articolate fino a raggiungere Torrenieri dove si affronta il primo settore sterrato con una parte impegnativa di discesa. Superati Buonconvento e Bibbiano si incontra il secondo settore sterrato che presenta un passaggio a livello prima di attraversare il torrente Ombrone. Qui inizia la prima parte di salita di quasi 6 chilometri che nella parte centrale presenta pendenze attorno al 16 per cento.
Tappa molto impegnativa appenninica. Da Siena si attraversa il Chianti fino a Firenze. Si attraversano Ponte a Ema e quindi Firenze e Sesto Fiorentino. Inizia quindi una serie di salite: Monte Morello (pendenze oltre il 15 per cento), il Passo della Consuma (media attorno al 6 per cento), il Passo della Calla (media attorno al 5 per cento) e infine il Passo del Carnaio con alcuni tratti molto impegnativi e pendenze fino al 14 per cento. Segue quindi la discesa impegnativa fino ai 5 chilometri all’arrivo.
Tappa piatta adatta ai velocisti che si svolge interamente lungo le strade di pianura del Ferrarese, del Polesine e del Mantovano. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Ultimi chilometri all’interno della città.
Tappa di montagna divisa in due parti. I primi 130 chilometri sono praticamente piatti. Dopo Tolmezzo e Arta Terme si arriva ai piedi della salita finale anch’essa divisibile in due parti: la prima di circa 11 chilometri con strada larga a tornanti e pendenze attorno al 7-8 per cento, e gli ultimi 3 chilometri molto impegnativi.
Tappa breve caratterizzata da un circuito transfrontaliero (Italia/Slovenia) di circa 40 chilometri. Avvicinamento pianeggiante fino a Sagrado dove si scala il Monte San Michele e si entra quindi a Mossa nel circuito che presenta una ripida salita di circa 2 chilometri a Gornje Cerovo classificata GPM per tutti i tre passaggi e diversi altri saliscendi abbastanza impegnativi.
Tappone dolomitico con oltre 5.500 metri di dislivello. Si affronta la lunga salita della Crosetta appena dopo il via per attraversare l’Altopiano del Cansiglio. È impegnativa per conformazione e pendenze la discesa verso il lago di Santa Croce che precede una breve risalita sulle pendici del Nevegal per giungere quindi a Belluno. Si risale quindi la valle del Cordevole attraversando Agordo fino a Alleghe e Caprile dove inizia il Passo Fedaia (si percorre la statale) che dopo Malga Ciapela presenta circa 5 chilometri sempre oltre il 12 per cento con punte a circa 2 chilometri dalla vetta del 18 per cento (Capanna Bill). Discesa fino a Canazei per scalare il Passo Pordoi (Cima Coppi) con pendenze costantemente attorno al 6 per cento per tutti i suoi 12 chilometri. Discesa veloce su Arabba e giunti a Selva di Cadore si affronta il Passo Giau con i suoi 10 chilometri praticamente al 10 per cento. Discesa veloce su Cortina per giungere all’arrivo.
Tappa di alta montagna con prima parte interamente in discesa e arrivo in salita. Si percorrono in sequenza la Val di Fassa, la Val di Fiemme e l’altopiano di Pinè. Raggiunta Trento la corsa si dispone sulla riva destra dell’Adige. Dopo Mori si affronta (da Avio) il Passo di San Valentino seguito dalla discesa impegnativa su Chizzola per portarsi sulla sinistra Adige a Ala e quindi dopo Sdruzzinà affrontare la salita finale Salita finale di circa 11 chilometri.
Tappa che attraversa la Pianura Padana da nord verso sud. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano. Uniche asperità alcuni saliscendi concentrati negli ultimi 30 chilometri.
Tappa di montagna con salite intervallate da lunghi tratti in falsopiano. Si percorre la pianura attorno al Ticino fino ai piedi del Mottarone. La strada si restringe e presenta le pendenze maggiori dopo Armeno. Discesa impegnativa fino a Stresa dove si costeggia il Lago e si raggiungono quindi Gravellona Toce e Omegna per scalare il Passo della Colma.
Tappone alpino con sconfinamento in Svizzera. Dopo la partenza entrati in Svizzera si affronta l’interminabile Passo di San Bernardino (24 chilometri) con scollinamento oltre i 2000 metri e dopo la discesa un altro passo over-2000: il Passo dello Spluga (Splügenpass). Discesa impegnativa (con alcune gallerie e alcune paravalanghe) fino a Campodolcino dove inizia la salita finale. Ultimi chilometri 7 chilometri tutti in forte ascesa.
Tappa a cronometro con partenza nel centro di Senago. Si percorrono strade ampie e prevalentemente rettilinee fino a Sesto San Giovanni. Da dove si procede praticamente sempre diritto fino agli ultimi 2 chilometri che conducono all’arrivo in piazza Duomo.
Partecipanti
Abbiamo visto le tappe del Giro d’Italia 2021, ma quali sono i partecipanti, i corridori in gara? Sono 23 le squadre al via, formate da 8 corridori ciascuna. C’è la Alpecin-Fenix (Bel), avente diritto in quanto leader della classifica Uci ProTeams 2020, e poi 19 squadre Uci World Teams: Ag2r Citroen team (Fra); Astana – Premier tech (Kaz); Bahrain Victorious (Brn); Bora-Hansgrohe (Ger); Cofidis (Fra); Deceuninck-Quick-Step (Bel); Ef Education-Nippo (Usa): Groupama-Fdj (Fra); Ineos Grenadiers (Gbr); Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux (Bel); Israel start-up nation (Isr); Jumbo-Visma (Ola); Lotto Soudal (Bel); Movistar team (Spa); Team Bikeexchange (Aus); Team Dsm (Ger); Team Qhubeka Assos (Rsa); Trek-Segafredo (Usa); Uae Team Emirates (Uae). A queste si aggiungno le 3 wild card invitate dagli organizzatori: Bardiani Csf Faizané (Ita); Eolo-Kometa Cycling Team (Ita); Vini Zabù.
Streaming e tv
Abbiamo visto le 21 tappe e i corridori del Giro d’Italia 2021, ma dove vederle in diretta tv e live streaming? La diretta tv in chiaro dell’intero evento sarà affidata a Rai 2, mentre la diretta tv in abbonamento sarà di Eurosport 1. Tutte le 21 tappe saranno visibili anche in live streaming tramite le piattaforma RaiPlay.it (gratis) ed Eurosport Player (in abbonamento). Di seguito le dirette delle tappe ed i palinsesti di Rai ed Eurosport per il Giro d’Italia 2021:
TAPPE GIRO D’ITALIA 2021
Diretta tv in chiaro su Rai 2
Diretta tv in abbonamento su Eurosport 1
Diretta streaming gratuita su RaiPlay
Diretta streaming in abbonamento su Eurosport Player
PALINSESTO RAI GIRO D’ITALIA 2021
Tra le 09:45 e le 12:00, su RaiSport+HD: Villaggio di partenza
Tra le 12:00 e le 14:00, su RaiSport+HD: Anteprima Giro
Tra le 14:00 e le 16:15, su Rai2: Giro in Diretta
Tra le 16:15 e le 17:15 (indicative), su Rai2: Giro all’Arrivo
Tra le 17:15 (indicative) e le 18:00, su Rai2: Processo alla Tappa
Tra le 20:00 e le 20:30, su RaiSport+HD: TGiro
Tra le 00:15 e le 01:15, su RaiSport+HD: Giro Notte
PALINSESTO EUROSPORT GIRO D’ITALIA 2021
Tra le 12:25 e le 17:15 (indicative), su Eurosport 1: tappa in diretta
Attorno alle 22:00, su Eurosport 2: replica ed analisi
Nel rullo notturno, su Eurosport 2: replica della tappa