Il Garante a Dazn: “Rimborsi automatici e semplificati”. La Lega Calcio: soldi a tutti gli abbonati
Gli abbonati a Dazn hanno diritto a ricevere il rimborso a causa del malfunzionamento del 14 agosto, quando non è stato possibile vedere le partite della serie A sulla pay-tv a causa di problemi legati alla piattaforma di accreditamento. Per questo motivo, ieri pomeriggio, il Garante per le Comunicazioni (Agcom) – che ha definito “grave” questo evento – ha scritto una lettera in cui ha chiesto forme di rimborso semplificate e quasi automatiche. Queste, infatti, a oggi sembrano essere complicate: è necessario scrivere a Dazn e allegare alcuni documenti, come “le condizioni contrattuali di fornitura del servizio di connettività incluso, ove disponibile, la banda minima garantita”.
La Lega Calcio ha consigliato alla pay tv di rimborsare tutti gli abbonati al calcio. Si tratterebbe di 1,8 milioni di utenti. Ma questa soluzione risulterebbe essere particolarmente costosa. Secondo le regole del Garante, chi affronta un problema simile deve ricevere un quarto del canone mensile. Gli abbonamenti sono di due tipi: da 29,99 euro e da 39,99. Nel primo caso l’abbonato avrebbe diritto a 7,49 euro, nel secondo a 10. Le regole per il rimborso prevedono che l’abbonato debba avere indietro i suoi soldi se gli accessi falliti alla pay-tv sono superiori a cinque.
Per il Garante, Dazn ha la possibilità di individuare chi ha riscontrato problemi di accesso perché la piattaforma ha fornito link provvisori per guardare le partite. Per accedervi bisognava inserire il proprio indirizzo email. Per questo motivo, gli utenti potrebbero essere facilmente individuati.
Ieri, 15 agosto, le partite Verona-Napoli e Juventus-Sassuolo sono state trasmesse senza alcun problema.