Ciclismo: morto per un malore l’ex campione Felice Gimondi
L'ex ciclista si è sentito male in vacanza
Ciclismo: morto per un malore l’ex campione Felice Gimondi
È morto per un malore improvviso l’ex campione di ciclismo Felice Gimondi.
Secondo una prima ricostruzione, Gimondi, che avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 26 settembre, stava facendo il bagno nelle acque di Giardini Naxos, in Sicilia, quando ha avuto un malore.
Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei medici del 118, accorsi sul posto dopo essere stati chiamati dai bagnanti.
Nato a Sedrina, in provincia di Begamo, Gimondi (qui il suo profilo) è stato uno dei più grandi ciclisti della storia d’Italia. Gimondi è uno dei sette corridori della storia ad aver vinto tutti e tre i Grandi giri, ovvero il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta.
Gimondi detiene ancora oggi il record di podi ottenuti al Giro d’Italia, ben nove, e nel suo palmares vanta anche, tra i numerosi successi, un Mondiale su strada, una Parigi-Roubaix, una Milano-Sanremo e due Giri di Lombardia.
La sua carriera è stata contraddistinta dalla rivalità con il ciclista Eddy Merckx, noto anche come “il cannibale”, dietro il quale spesso Gimondi si è piazzato, tanto da essere soprannominato “l’eterno secondo”.
Dopo il ritiro, Gimondi è rimasto nel mondo del ciclismo, prima come manager della squadra Gewiss-Bianchi e successivamente come presidente della Mercatone Uno, la squadra di Marco Pantani.
L’ex ciclista è stato anche responsabile dell’attività sportiva della Bianchi, la storica azienda di biciclette. Dal 1996, in suo onore, in provincia di Bergamo si tiene la Granfondo internazionale Felice Gimondi.