Euro 2020, come funzionano i sorteggi dei gironi: il regolamento
Tutto quello che c'è da sapere sul regolamento dei sorteggi di Euro 2020, in programma per sabato 30 novembre: l'Italia sarà testa di serie
Euro 2020, regolamento sorteggi: come funziona, fasce, chi gioca in casa
Mancano poche partite per completare il quadro delle squadre qualificate a Euro 2020: tra gironi di qualificazione e playoff di Nations League, il regolamento che porta ai sorteggi degli Europei itineranti del 2020 è molto articolato.
Al momento, infatti, sono 19 le squadre certe di un posto a Euro 2020: stasera se ne aggiungerà una tra Galles, Ungheria e Slovacchia. Poi, le ultime quattro saranno stabilite dall’esito dei playoff della Nations League (solo a marzo 2020). Il sorteggio dei gironi di Euro 2020 si terrà a Bucarest, in Romania, il 30 novembre a partire dalle ore 18. Vediamo come funzionerà.
Sorteggi Euro 2020, il regolamento
Partiamo dalle basi. Dai gironi di qualificazione arrivano in totale 24 squadre, che al sorteggio di Euro 2020 verranno divise in sei gironi da quattro. Accederanno agli ottavi di finale le prime due di ogni girone, più le quattro migliori terze. Le semifinali e la finale si disputeranno a Wembley, in Inghilterra. Gli Europei 2020, ricordiamo, si giocheranno dal 20 giugno al 20 luglio.
Per formare gli accoppiamenti, le squadre saranno divise in quattro fasce, in base alla classifica dei gironi di qualificazione. Ci saranno dunque sei teste di serie, ovvero le squadre che saranno inserite in prima fascia e che ovviamente non potranno scontrarsi ai gironi. L’Italia, ad esempio, è certa di essere testa di serie dopo un sontuoso girone di qualificazione.
Dal momento che si tratta di un Europeo itinerante, che si giocherà in 12 città (Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Baku, Roma, Monaco di Baviera, San Pietroburgo e Londra), le nazioni ospitanti qualificate vengono inserite nei gironi da loro stesse ospitati. In questo modo, giocheranno almeno due delle tre partite del girone in casa. È questo il motivo per cui l’Italia, qualificata, è stata già inserita nel girone A (con partite che si disputano a Roma e Baku) e giocherà tutti i match del girone allo stadio Olimpico. Compreso quello inaugurale del 12 giugno.
Questi i gironi noti finora:
- Gruppo A: Italia
- Gruppo B: Russia, Danimarca
- Gruppo C: Olanda
- Gruppo D: Inghilterra
- Gruppo E: Spagna
- Gruppo F: Germania
Se, ad esempio, l’Azerbaigian si fosse qualificato agli Europei, in quanto nazione ospitante (si gioca a Baku) sarebbe stato inserito nel girone A con l’Italia. In quel caso, per determinare chi tra Italia e Azerbaigian avrebbe giocato lo scontro diretto in casa si sarebbe svolto un sorteggio. Stesso discorso per la Romania (se si qualificasse andrebbe nel gruppo C), la Scozia (gruppo D), la Repubblica d’Irlanda (gruppo E) e l’Ungheria (gruppo F).
Euro 2020, regolamento dei sorteggi: ecco gli stadi in cui si giocherà
Quali sono dunque gli stadi in cui si giocheranno le partite di Euro 2020? Eccoli:
- Stadio Olimpico (Roma, Italia)
- Baki Olimpiya Stadionu (Baku, Azerbaigian)
- Zenit Arena (San Pietroburgo, Russia)
- Parken Stadion (Copenhagen, Danimarca)
- Johann Cruijff ArenA (Amsterdam, Olanda)
- Arena Nationala (Bucarest, Romania)
- Wembley (Londra, Inghilterra)
- Hampden Park (Glasgow, Scozia)
- San Mamés (Bilbao, Spagna)
- Dublin Arena (Dublino, Irlanda)
- Allianz Arena (Monaco di Baviera, Germania)
- Puskas Ferenc Stadion (Budapest, Ungheria)