Il commovente messaggio d’addio di Eriksson: “Non dispiacetevi, sorridete e vivete la vita”
Sven Goran Eriksson, 76 anni, ha rivelato di avere un tumore terminale al pancreas, per cui purtroppo nella migliore delle ipotesi gli rimane “un anno di vita”. Un annuncio che ha commosso gli appassionati di calcio e non solo, e che ha portato l’ex allenatore della Lazio a viaggiare nelle città e nelle squadre che hanno segnato la sua grande carriera, e a coronare il suo sogno di sedere almeno per una volta sulla panchina del Liverpool.
Un documentario dal titolo Sven racconterà la sua vita su Amazon Prime. Per il suo messaggio d’addio Eriksson ha scelto il paesaggio della campagna svedese vicino alla casa di Sunne, in Svezia. “Penso che siamo tutti spaventati dal giorno in cui moriremo, ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela fino alla fine. Ciao”, è il commovente commiato dell’ex tecnico.
Nel documentario lo svedese ripercorre i suoi momenti più importanti, dalla guida dell’Inghilterra alle panchine prestigiose in giro per il mondo, raccontando delle sue relazioni personali, tra passioni, amori e sbagli. Il documentario presenta anche testimonianze di figure chiave della sua vita, tra cui David Beckham e Wayne Rooney. In Italia Eriksson è stato sulle panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. “Ho avuto una vita non normale, sicuramente bella — conclude l’ex allenatore — forse troppo bella. E in qualche modo dovevo scontarla”.