Emergenza Coronavirus, il Governo: Serie A a porte chiuse fino al 3 aprile
Emergenza Coronavirus, il Governo: “Serie A a porte chiuse”
“Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”. È quanto stabilito nel nuovo Decreto del Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus in Italia almeno fino al 3 aprile. “Resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli della zona cosiddetta rossa, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.
“Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro”.
La Figc ovviamente non ha potuto fare altro che adeguarsi: “Tenuto conto delle disposizioni emanate e delle ulteriori indicazioni ricevute dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e salvaguardare la salute pubblica, al fine di evitare l’interruzione della competizione sportiva, nonchè di assicurarne lo svolgimento e consentirne la conclusione, la FIGC – si legge in una nota – ha disposto con apposito provvedimento, fino a nuova determinazione, che si giochino a porte chiuse tutte le gare organizzate dalla Lega Serie A”.
Le parole di Spadafora
La Serie A non si fermerà per il coronavirus, ma giocherà a porte chiuse. Lo ha confermato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che lasciando Palazzo Chigi ha detto che “proseguiranno tutte le attività, anche del campionato, ma nel rispetto della salute per tutti. Partite a porte chiuse? Si va verso questo tipo di provvedimento”. L’ufficialità della decisione del governo dovrebbe arrivare con il decreto atteso nel pomeriggio di oggi, 4 marzo 2020.
Intanto questa mattina nella sala dei Presidenti del Coni si è riunito il Consiglio di Lega per decidere sul calendario del campionato sconvolto dall’emergenza coronavirus. “Lo strumento delle porte chiuse potrebbe essere l’unico per portare a termine il campionato alla luce di quelle che sono le restrizioni che giustamente il governo ci sta indicando”, le parole dell’ad dell’Inter Beppe Marotta all’uscita.
Il Consiglio della Lega di Serie A avrebbe poi confermato la decisione di disputare nel prossimo weekend le gare rinviate, facendo così slittare la 27esima giornata di una settimana.