Tennis, Djokovic positivo al Coronavirus: si teme focolaio all’Adria Tour
Tennis, Djokovic positivo al Coronavirus: l’annuncio del campione serbo
Il campione di tennis Novak Djokovic ha annunciato tramite il suo staff di essere risultato positivo al Coronavirus: il serbo, numero 1 del ranking ATP, è stato sottoposto al tampone dopo che in questi giorni alcuni giocatori e anche uno degli organizzatori dell’Adria Tour hanno contratto il Covid-19. Djokovic – si legge nel comunicato – “non accusa nessun sintomo”. Il serbo è il quarto tennista del torneo a risultare positivo dopo Grigor Dimitrov (numero 19 al mondo), Borna Coric (numero 33) e Viktor Troicki (numero 184 e la cui moglie è anche positiva). Secondo i giornali serbi, altri due protagonisti del torneo hanno contratto il virus: Kristijan Groh, allenatore che fa parte del team di Dimitrov, e Marco Panichi, preparatore atletico italiano di Djokovic.
L’Adria Tour è un torneo-esibizione organizzato dallo stesso Djokovic e disputato tra Serbia e Croazia. Al momento sono state disputate due tappe (a Belgrado e a Zara): il torneo si disputa a porte aperte, quindi con il pubblico presente sugli spalti. Adesso è stato sospeso. Non sono mancate le polemiche, soprattutto per il comportamento dello stesso Nole che, invece di sottoporsi immediatamente al test, ha preferito far ritorno in Serbia dove ha effettuato gli accertamenti del caso scoprendo di aver contratto il Coronavirus.
Si teme adesso lo scoppio di un vero e proprio focolaio nell’Adria Tour, soprattutto perché Coric, Djokovic e altri giocatori, tra cui Marin Cilic, hanno giocato a basket con una squadra locale la scorsa settimana e hanno posato insieme per delle foto. Lo stesso Coric ha esortato tutti coloro che hanno avuto contatti con lui a sottoporsi ai controlli. Dominic Thiem e Alexander Zverev, che hanno giocato a Belgrado, hanno annunciato invece che si metteranno in auto-isolamento.
Ad aprile scorso, lo stesso Djokovic era stato travolto da altre polemiche perché, in piena emergenza Coronavirus, si era detto contrario a un eventuale vaccino. “Personalmente – aveva detto Nole – sono contrario alla vaccinazione e non vorrei essere costretto da qualcuno a prendere un vaccino per poter viaggiare”. E sulla ripresa del tennis in estate, il campione serbo aveva detto: “Capisco che se dovessimo riprendere un vaccino diventerà obbligatorio. Dovrò prendere una decisione. Ho i miei pensieri sulla questione e se quei pensieri cambieranno ad un certo punto, non lo so”.
Sempre in Serbia, in questi giorni sono stati trovati positivi al Coronavirus anche 5 giocatori di calcio della Stella Rossa di Belgrado, sottoposti al tampone dopo aver giocato il 10 giugno una partita contro il Partizan, di fronte a 16mila spettatori.
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