Us Open, Djokovic espulso per aver colpito un giudice: il video dimostra l’involontarietà del gesto
Us Open, Djokovic espulso | VIDEO
Il campione Novak Djokovic, grande favorito del tabellone dell’US Open di tennis, è stato squalificato dal prestigioso torneo del Grande Slam all’Arthur Ashe Stadium a Flushing Meadows. Nel corso della partita di ieri, domenica 6 settembre, in svantaggio per 6 a 5 al primo set contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta al quarto turno del torneo, improvvisamente il 33enne fuoriclasse serbo ha colpito con la racchetta la pallina che ha centrato la gola di una giudice di linea a fondocampo. Un gesto involontario compiuto in un momento di delusione e di rabbia che gli è costato l’espulsione.
La donna, accusato il violento colpo, si è subito accasciata a terra e, dopo essere stata soccorsa perché inizialmente faticava a respirava, ha lasciato il campo di gioco. Il comportamento di Djokovic, che appena visto la scena ha fatto un cenno di scuse andando verso di lei, è stato valutato dal supervisione Soren Friemel che in pochi minuti ha deciso per la squalifica del campione di Belgrado, già tre volte vincitore degli US Open. Djokovic è stato autore di un “abuse of balls“, come si dice in gergo. Un gesto volontario quello di colpire la pallina ma difficilmente da dimostrare che abbia voluto colpire volutamente la giudice. Resta il dubbio sull’interpretazione della sanzione. Stando al regolamento dei tornei del Grande Slam, prima della squalifica sono previste altre sanzioni, dall’ammonizione alla prima infrazione fino al game di penalità alla terza passando per il punto di penalità.
Novak Djokovic, dopo non essersi presentato in conferenza stampa, si è scusato con un lungo post sui social. “Tutta questa situazione mi ha lasciato davvero triste e vuoto. Ho chiesto notizie sulla guardalinee e il torneo mi ha detto che, grazie a Dio, si sente bene. Sono estremamente dispiaciuto di averle causato così tanto stress. È stato involontario – ha scritto il grande campione – non rivelo il suo nome per rispettare la sua privacy. Per quanto riguarda la mia squalifica, devo fare un’introspezione e lavorare sulla mia delusione per trarne una lezione per andare avanti e progredire come tennista e come essere umano. Chiedo scusa agli US Open e a tutti coloro che sono stati colpiti dal mio comportamento: sono desolato. Sono grato alla mia famiglia e al mio team per essermi di supporto, e a tutti i miei fan che sono sempre con me. Grazie e mi dispiace tanto”.
Sui social gli utenti si sono scatenati contro Djokovic finito nel mirino delle critiche già da inizio estate quando risultato positivo al Coronavirus aveva contirbuito all’organizzazione di un torneo in cui ci sono stati diversi contagiati Covid.