Djokovic vola agli Australian Open da non vaccinato: concessa l’esenzione medica. Polemiche sui social: “Schiaffo in faccia a chi lotta contro il Covid”
Novak Djokovic, da sempre scettico verso il vaccino anti Covid, giocherà gli Australian Open. Il serbo nelle scorse ore ha ricevuto la speciale esenzione che gli garantisce di andare a Melbourne senza rivelare il proprio stato vaccinale. Anche se, a questo punto, pare chiara quale sia la sua posizione. Come annunciato su Instagram, il tennista ha lasciato il caldo di Malaga, dove si stava allenando, per volare in Australia. “Ho trascorso del tempo fantastico con i miei cari durante la pausa e oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione – ha scritto il numero uno del mondo su Instagram -. Let’s go 2022!”.
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Il campione uscente, che ha vinto nove volte il torneo che apre la stagione del tennis, ha quindi ottenuto un’esenzione dalle autorità australiane, che richiedono la certificazione vaccinale per entrare nel Paese, e dall’organizzazione del torneo, che prevede che i partecipanti debbano essere vaccinati.
La decisione ha provocato diverse polemiche e suscitato l’indignazione di persone comuni, ma anche di sportivi e personaggi politici come, ad esempio, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che sui social ha scritto: “La deroga agli Australian Open per Djokovic è uno schifo. Un pessimo esempio di privilegio e uno schiaffo in faccia a chi lotta contro il Covid”.