Coronavirus, Gravina: “Ripartenza? Il mondo del calcio deve farsi trovare pronto”
Venerdì vertice tra il presidente Figc e il ministro Spadafora
Coronavirus, Gravina: “Ripartenza? Il mondo del calcio deve farsi trovare pronto”
“Se e quando dovessimo avere luce verde per una graduale ripartenza, il mondo del calcio si deve far trovare pronto. E’ questo lo scopo del lavoro svolto dalla nostra Commissione medica, e a tal proposito ringrazio tutti gli esperti che hanno aderito al nostro invito”. Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito alla riunione andata in scena oggi, 8 aprile, della Commissione medica federale, presieduta dal prof. Paolo Zeppilli, per l’analisi e la definizione di un protocollo di garanzia per il mondo del calcio in merito alla ripresa dell’attività sportiva post emergenza Coronavirus. “Per il ruolo che il calcio ricopre nella società civile italiana, sono convinto che potremo dare un contributo importante a tutto il Paese”, ha aggiunto Gravina.
Gli esperti
Quali sono i componenti della Commissione per l’emergenza Coronavirus? La commissione è stata integrata da esperti infettivologi come Roberto Cauda (professore di Malattie Infettive dell’Università Cattolica), Massimo Fantoni (Primario Unità Covid 19 del Policlinico Gemelli), Walter Ricciardi (componente Oms, consigliere del ministero della Salute) e Francesco Vaia (direttore sanitario dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani). All’incontro di oggi hanno partecipato anche i responsabili medici delle diverse componenti federali.
Quando tornare a giocare
Ad oggi, il divieto di allenamenti dura fino al 13 aprile, e l’obiettivo è ricominciare i campionati a fine maggio. I tempi potrebbero essere più chiari venerdì, quando il presidente della Figc, Gabriele Gravina, avrà un contatto con il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per un aggiornamento sulla situazione.