Coronavirus, Atalanta-Valencia possibile focolaio: indagini in corso
Coronavirus, Atalanta-Valencia possibile focolaio: indagini in corso
La storica partita di Champions League tra Atalanta e Valencia, giocata il 19 febbraio 2020 a San Siro (Milano), potrebbe essere stato un possibile “focolaio del focolaio” dell’epidemia di Coronavirus in Lombardia. L’ipotesi è al vaglio dell’unità di crisi della Protezione civile. Secondo quanto ricostruito da La Repubblica, il 13 febbraio, sei giorni prima della partita, l’epidemia aveva già colpito il sud della Spagna con un uomo nella regione Valenciana morto il 3 marzo e risultato poi positivo al coronavirus. Da qui l’ipotesi probabile che tra i 2500 tifosi della squadra di Valencia arrivati a Milano potessero esserci diversi positivi. La concentrazione di 45mila tifosi atalantini avrebbe fatto il resto, portando fuori da San Siro il coronavirus. Al momento non ci sono certezze assolute, ma la Protezione civile sta indagando sulle modalità dei primi contagi.
Ipotesi sposata dal responsabile Pneumologia del Papa Giovanni XXIII , Fabiano Di Marco, che al Corriere della Sera ha detto: “Ne sento tante, dico la mia. Diciannove febbraio, 40 mila bergamaschi a San Siro per Atalanta-Valencia. In pullman, auto, treno. Una bomba biologica, purtroppo”.