La diretta della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali 2018
Venerdì 9 febbraio 2018 si svolge la cerimonia d'apertura, con la parata delle nazioni e lo spettacolo che danno il via ai giochi olimpici invernali di Pyeongchang
Iniziano venerdì 9 febbraio le Olimpiadi invernali, che si svolgono a Pyeongchang, in Corea del Sud.
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Come da tradizione, a dare il via ai giochi olimpici è una cerimonia d’apertura caratterizzata da un grande spettacolo e dalla parata delle varie nazioni in gara.
Anche se, in realtà, la competizione inizia già dalla sera dell’8 febbraio, con le prime gare del pattinaggio di figura.
Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook
La principale notizia delle Olimpiadi invernali 2018 è la presenza della Corea del Nord alla parata, al fianco della Corea del Sud.
Per molto tempo tra i due paesi c’è stata una forte tensione, quindi la notizia che sfileranno sotto un’unica bandiera è un segno di unione importante.
Leggi anche: Le Olimpiadi della distensione
In realtà non è la prima volta che i due paesi partecipano insieme a una parata celebrativa. Come ha riportato il New York Times: “Hanno sfilato insieme nove volte, ad esempio ad Atene nel 2004, portando una bandiera blu e bianca che rappresenta una Corea unita, e alle Olimpiadi invernali del 2006. Le due Coree hanno sfilato per l’ultima volta nei Giochi invernali asiatici del 2007”.
Un’altra cosa da tenere in considerazione delle Olimpiadi invernali 2018 è il ritorno dell’atleta tongano Pita Taufatofua, una stella olimpica del taekwondo che è poi diventato anche in uno sciatore olimpico.
Taufatofua aveva fatto notizia due anni fa, durante le Olimpiadi estive 2016 di Rio, per aver marciato a torso nudo mentre faceva da portabandiera di Tonga nella parata delle nazioni.
Il direttore creativo della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali 2018 è Song Seung-whan, un attore e produttore coreano, che ha mantenuto un rigido clima di riservatezza sui dettagli dello spettacolo, di cui si sa solamente che sarà il risultato dell’unione tra tradizione e innovazione.