Aggrediti dagli ultras: sei giocatori dello Sporting Lisbona hanno chiesto la rescissione dei loro contratti
Lo scorso 15 maggio alcuni tifosi del club lusitano fecero irruzione nel centro sportivo
Lo Sporting Lisbona è nel caos: sei giocatori hanno chiesto al club la rescissione del loro contratto. Il motivo è da ricercare nell’aggressione subita dai calciatori da parte di un gruppo di tifosi incappucciati che lo scorso 15 maggio fecero irruzione nel centro di allenamento.
Un fattaccio che potrebbe costare carissimo allo Sporting che potrebbe così perdere gratis tutti i pezzi pregiati della squadra.
Dopo la richiesta del centrocampista argentino Acuna, che ha immediatamente dato mandato ai suoi avvocati per ottenere la rescissione per giusta causa, nelle ultime ore altri sei calciatori si sono uniti in questa richiesta e potrebbero presto liberarsi dal contratto con il club.
Secondo quanto riportato oggi dai quotidiani portoghesi Record e A Bola, i giocatori in questione sarebbero: Bas Dost, Gelson Martins, William Carvalho, Bruno Fernandes (ex Sampdoria), Rui Patricio e Podence.
Tutti giocatori di livello e con un ottimo mercato. Vere e proprie occasioni di mercato (visto il costo zero) anche per i club di serie A. Il Napoli, ad esempio, sarebbe molto interessato al portiere Rui Patricio che però sembrerebbe destinato al Wolverhampton, club della Premier League.
L’attaccante olandese Bas Dost sarebbe invece stato offerto al Milan a cui piace anche Gelson Martins (il ds Mirabelli stravede per lui già da tempo). L’Inter e la Juventus starebbero seguendo William Carvalho. Infine l’ex Sampdoria Bruno Fernandes che piace moltissimo alla Roma e alla Fiorentina. Sopratutto se a parametro zero.
Insomma, a breve (rescissioni permettendo) la caccia ai giocatori dello Sporting Lisbona sarà aperta. Sciacallaggio? No, calciomercato.