La canzone “Bergamo” dei Pinguini Tattici Nucleari introdurrà Atalanta-Napoli
Match in onda domani, 2 luglio 2020, alle ore 19,30 su Dazn
Atalanta-Napoli sarà introdotta dalla canzone Bergamo dei Pinguini Tattici Nucleari
Per rendere omaggio alla città di Bergamo, durante colpita dalla pandemia, DAZN trasmetterà prima del big match di Serie A dell’Atalanta con il Napoli in diretta domani, giovedì 2 luglio 2020 alle ore 19,30, il video della canzone “Bergamo” dei “Pinguini Tattici Nucleari”.
Già da oggi alle ore 18 sarà invece disponibile sulla piattaforma l’intervista esclusiva a Riccardo Zanotti, che parla anche della magica simmetria tra il successo della sua band e l’ascesa dell’Atalanta. “La storia della Dea qui la vivono tutti, non solo i tifosi”, le parole di Riccardo che di fede calcistica è interista, ma non per questo non simpatizzante per la squadra della sua città e più in particolare per il Papu Gomez. Quella dell’Atalanta è una storia di speranza a cui ci si aggrappa tutti quanti, per risollevarsi, per continuare a credere che spesso, nelle piccole cose, si nasconde l’inaspettato e che quando arriva può portare a cose meravigliose. “Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta – ha proseguito -. È un po’ come il Napoli di Maradona. Se ami davvero il calcio non puoi che guardarla, abbassare le mani e dire “siete dei grandi e vi meritate tutto il bene possibile””.
“C’è un parallelismo fra noi e l’Atalanta? Forse si. Le nostre strade effettivamente hanno preso in certi punti gli stessi rettilinei, le stesse curve, le stesse salite e le stesse discese”, le parole di Riccardo Zanotti. Poi sull’Inter: “Tifo Inter da una vita perché la mia storia familiare mi ha portato ad essere un tifoso dell’Inter sin dai tempi del mio bisnonno. Allo stesso tempo vivendo a Bergamo ci si deve anche confrontare con la realtà atalantina. Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta“.
Infine una considerazione sul post quarantena: “Il lockdown ci ha reso, soprattutto qui a Bergamo, molto più uniti e ricordo che quando ci siamo rivisti per strada ci salutavamo. Sarò forse un ottimista, ma penso che tutta questa cosa che abbiamo vissuto ci abbia avvicinato”.