Dopo l’esibizione parlò al pubblico della sua battaglia contro la leucemia. Poi, una clamorosa rivelazione: “Totti l’ho scoperto io con Boskov, è il vero fuoriclasse italiano degli ultimi 30 anni”, disse Mihajlovic.
Ballerino per una notte
Fu la padrona di casa, Milly Carlucci, a introdurre Sinisa: “La sua è una storia che ha appassionato tutti noi, ci sono tante persone che stanno combattendo la sua stessa battaglia”. Tra queste persone anche Carolyn Smith, giudice del programma, che ha affrontato un percorso simile a quello di Sinisa.
“La malattia l’ho superata con l’amore, la voglia di vivere e quella di combattere, grazie all’affetto ricevuto da Arianna e da tutta la mia famiglia. Volevo dare un esempio, della malattia non bisogna vergognarsi ma combattere e viverla. Dopo la malattia penso di essere diventato un uomo migliore rispetto a prima”. E così Sinisa e sua moglie Arianna, ballerini per una notte, sono stati gli indiscussi protagonisti della prima serata di Rai1.
Gli aneddoti di Mihajlovic
Dopo l’esibizione, Mihajlovic regalò al pubblico di Rai 1 un po’ di aneddoti. Uno in particolare, quello su Francesco Totti: “Era il 1993, Brescia-Roma, vincevamo 2 a 0 e io e Boskov decidemmo di fare esordire un ragazzino della Primavera, che altri non era che Francesco Totti, a mio parere il miglior calciatore italiano degli ultimi 30 anni”, ammise Mihajlovic.
Poi dalla vita calcistica virò a quella privata: “Il matrimonio? Non ci ho mai pensato, ma quando vidi Arianna la prima cosa che mi venne in mente fu pensare a quanto sarebbero stati belli i nostri figli, più per merito suo che mio”. Poi ironizzò sull’esibizione: “A me piace pormi obiettivi, anche stasera lo ho fatto: voglio essere il peggior ballerino di Ballando con le Stelle”.