Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport » Calcio

Pep Guardiola alla Juventus: lo stile di gioco che ha rivoluzionato il calcio

Immagine di copertina

Pep Guardiola Juventus | Gioco | Filosofia | Tiki taka

PEP GUARDIOLA JUVENTUS FILOSOFIA GIOCO – È considerato uno degli allenatori più moderni e innovatori del mondo del calcio. Stiamo parlando di Pep Guardiola, attuale tecnico del Manchester City e ad un passo dalla Juventus.

L’uomo giusto, probabilmente il migliore possibile per la società del presidente Agnelli, per continuare a fare bene in Italia e soprattutto cullare il sogno della Champions League. Per Guardiola alla Juventus si parla di uno stipendio da record, ben 24 milioni a stagione per quattro anni, secondo quanto riporta l’Agi.

Ma qual è lo stile di gioco di Guardiola, e come cambierebbe la Juventus rispetto ai cinque anni a guida Allegri?

Pep Guardiola Juventus filosofia gioco

I grandi successi che hanno fatto conoscere a tutto il mondo del calcio le qualità di Guardiola risalgano agli anni del Barcellona. Il suo Tiki Taka, poi esportato anche al Bayern Monaco, ha rivoluzionato i classici schemi di gioco, rappresentato un’evoluzione rispetto al calcio totale degli olandesi anni Settanta.

Quanto guadagna Pep Guardiola: lo stipendio dell’allenatore

Alla base di questa teoria c’era un concetto tanto semplice quanto efficace: “Di pallone ce n’è uno solo, se lo abbiamo noi non ce l’hanno gli altri”. Un possesso palla asfissiante, soprattutto per la squadra che lo subiva, in una selva di passaggi in orizzontale.

Questo il segreto di quel Barcellona di Guardiola già leggendario, esaltato dalla qualità offensiva dei vari Messi, Xavi e Iniesta.

Nella filosofia di gioco di Per Guardiola, sempre più vicino ad approdare alla Juventus, anche il concetto di falso nueve. “Non abbiamo un centravanti perché il nostro centravanti è lo spazio”, così spiegava questo principio l’allenatore catalano.

E così Messi finiva per diventare un falso centravanti, che non dava punti di riferimento alle difese avversarie, dandogli la possibilità di rientrare fino a centrocampo, e partecipare così al gioco corale del tiki taka.

Un allenatore giovane, ambizioso: questi i principali segreti del guardiolismo. In tanti hanno provato ad imitare il gioco di Pep Guardiola, senza mai riuscire ad eguagliare i risultati dell’originale. La Juventus sotto la sua guida cambierebbe completamente filosofia di gioco rispetto al quinquennio di Allegri, con il grande obiettivo di dominare anche in Europa.

Ti potrebbe interessare
Calcio / Per fermare la violenza negli stadi è meglio rieducare che punire
Calcio / È morto Totò Schillaci: addio all'eroe delle Notti magiche di Italia '90
Calcio / Una grande stagione di sport sta entrando nel vivo, e sempre più persone scelgono i bar per seguirla
Ti potrebbe interessare
Calcio / Per fermare la violenza negli stadi è meglio rieducare che punire
Calcio / È morto Totò Schillaci: addio all'eroe delle Notti magiche di Italia '90
Calcio / Una grande stagione di sport sta entrando nel vivo, e sempre più persone scelgono i bar per seguirla
Calcio / Serie A, addio raccattapalle: ecco come saranno sostituiti
Calcio / Il Comune di Udine nega il patrocinio alla partita Italia-Israele: “Sarebbe divisivo”
Calcio / Disastro Italia, Buffon riflette sulle dimissioni dallo staff azzurro
Calcio / Capello punta il dito contro Spalletti: “È stato presuntuoso, deve migliorare molto”
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Calcio / Spalletti litiga coi giornalisti dopo Italia-Croazia: “Chi dice queste cose fa il male della Nazionale” | VIDEO
Calcio / Focus Germania: Kroos e Nagelsmann alla guida di un gruppo giovane