Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport » Calcio

Quale sarà il prossimo allenatore della Juventus? Le nuove indiscrezioni

Immagine di copertina

JUVENTUS PROSSIMO ALLENATORE – Quale sarà il prossimo allenatore della Juventus? Ormai da giorni tantissimi tifosi e non solo si stanno facendo questa domanda. Di nomi ne sono stati fatti tanti: da Pep Guardiola a Simone Inzaghi.

Il catalano è destinato a restare un sogno, almeno per ora. Molto più semplice invece arrivare al tecnico della Lazio, vincitore dell’ultima Coppa Italia. Il biancoceleste è dato in pole position per la panchina bianconera, ma la concorrenza è tanta e lui ha ancora un anno di contratto con la società di Lotito (uno con cui trattare non è mai semplice).

Nel mirino dei bianconeri ci sono poi Sinisa Mihajlovic (al momento in stand by), Maurizio Sarri, impegnato tra qualche giorno con il suo Chelsea nella finale di Europa League, e le suggestioni Mauricio Pochettino (Tottenham) e Josè Mourinho. Sì, avete capito bene: lo Special One. A spingere il portoghese sarebbero due personaggi illustri: il suo procuratore Jorge Mendes e Cristiano Ronaldo. Agnelli e Paratici si faranno convincere? E la piazza come la prenderebbe?

Intanto la domanda su chi prenderà il posto di Allegri è stata fatta allo stesso Allegri: “Chi dopo di me? la Juventus prenderà sicuramente un allenatore all’altezza”, ha svicolato dopo la sfida contro l’Atalanta. Quanto al suo futuro, “se arriverà una proposta interessante bene, altrimenti starò fermo un anno”.

Poi sulla decisione della Juve: “Ho capito che per il bene della Juve era giusto finire, dopo la riunione di giovedì sentivo di non essere più l’allenatore. Non me l’ha anticipato nessuno, era una sensazione”.

“Lascio un’ottima squadra, composta da ottimi calciatori. Pronta a rivincere in campionato e a provare a vincere la Champions, l’ambiente è cresciuto dal primo giorno che sono arrivato”. Nessuna chiamata da Boston, proveniente da Pallotta (presidente della Roma), nessun ricamo sulla panchina del Real Madrid, “che ha un grandissimo allenatore come Zidane”, ma la consapevolezza di poter attendere le migliori opportunità che proporrà il mercato. “Vado agli scogli piatti, a Livorno, dove c’è un bel mare e prendo il sole – ha scherzato -. Sono arrivati tanti messaggi, mi hanno fatto molto piacere”.

Ti potrebbe interessare
Calcio / Per fermare la violenza negli stadi è meglio rieducare che punire
Calcio / È morto Totò Schillaci: addio all'eroe delle Notti magiche di Italia '90
Calcio / Una grande stagione di sport sta entrando nel vivo, e sempre più persone scelgono i bar per seguirla
Ti potrebbe interessare
Calcio / Per fermare la violenza negli stadi è meglio rieducare che punire
Calcio / È morto Totò Schillaci: addio all'eroe delle Notti magiche di Italia '90
Calcio / Una grande stagione di sport sta entrando nel vivo, e sempre più persone scelgono i bar per seguirla
Calcio / Serie A, addio raccattapalle: ecco come saranno sostituiti
Calcio / Il Comune di Udine nega il patrocinio alla partita Italia-Israele: “Sarebbe divisivo”
Calcio / Disastro Italia, Buffon riflette sulle dimissioni dallo staff azzurro
Calcio / Capello punta il dito contro Spalletti: “È stato presuntuoso, deve migliorare molto”
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Calcio / Spalletti litiga coi giornalisti dopo Italia-Croazia: “Chi dice queste cose fa il male della Nazionale” | VIDEO
Calcio / Focus Germania: Kroos e Nagelsmann alla guida di un gruppo giovane