Milan, adesso è ufficiale: Marco Giampaolo è il nuovo allenatore dei rossoneri
Giampaolo Milan ufficiale | Nuovo allenatore rossonero | Anni di contratto | Stipendio
GIAMPAOLO MILAN UFFICIALE – Adesso è ufficiale: Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan. L’allenatore, che nella stagione da poco conclusa ha ben figurato con la Sampdoria, è pronto a raccogliere l’eredità di Gattuso sulla panchina rossonera.
Dopo essersi rincorsi per diversi giorni, oggi l’annuncio ufficiale del Milan: Giampaolo è il nuovo allenatore dei rossoneri. Per lui un un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2021, con un’opzione per il rinnovo fino al 30 giugno 2022
L’annuncio ufficiale, con il comunicato del club sul proprio sito, è arrivato dopo che Giampaolo ha rescisso il proprio contratto con la Sampdoria. Il tecnico nativo di Bellinzona ha atteso infatti che il proprio procuratore si accordasse con il ds dei blucerchiati Osti per risolvere le questioni burocratiche che ancora lo tenevano legato alla Samp.
Dopodiché Giampaolo ha lasciato definitivamente Genova in direzione Milano. Ancor prima dell’ufficialità, il nuovo allenatore del Milan ha incontrato Paolo Maldini per delineare le prossime strategie di mercato.
Giampaolo Milan ufficiale | Come cambia il Milan
Il nuovo Milan prende forma. Il primo incontro tra Giampaolo e la dirigenza rossonera è avvenuto già giovedì 13 giugno. Tanti i temi affrontati nel summit con Maldini, Boban e Gazidis.
In primo piano la linea da seguire, a cominciare dal mercato. L’ex allenatore della Samp ha un’idea chiara di gioco, con il suo modulo 4-3-1-2 a cui rinuncia difficilmente. Per questo bisognerà trovare gli uomini adatti per soddisfare il suo credo tattico.
Silenziosamente e lontano dai riflettori, la dirigenza rossonera è già a lavoro per trovare gli uomini giusti per il nuovo Milan di Giampaolo. Qualcuno quindi potrebbe partire, mentre altri nomi sono sul taccuino di Maldini.
Il tutto con la spada di Damocle della sentenza Uefa, che tiene tutti col fiato sospeso e con il freno a mano tirato per quanto riguarda i possibili acquisti. Insomma, aria nuova dalle parti di via Aldo Rossi, che ha anche trovato il nuovo direttore sportivo, Frederic Massara.
Il pranzo di lavoro tra Giampaolo e la dirigenza rossonera è stato molto cordiale e fruttuoso, e ha posto le basi per una nuova ripartenza dei Diavoli. A rallentare l’annuncio ufficiale del nuovo allenatore rossonero, secondo quando filtra, la volontà del presidente Ferrero di annunciare prima il sostituto sulla panchina della sua Samp.
L’accordo tra Giampaolo e il Milan prevede un contratto biennale, con opzione per il terzo anno, a due milioni a stagione.
Giampaolo Milan ufficiale | Mercato
Giampaolo è stato chiaro. Il reparto che necessita di maggiori aggiustamenti nel Milan attuale è sicuramente il centrocampo. Per la sua idea di calcio, infatti, la mediana è la zona fondamentale per la resa della squadra.
I giocatori attualmente nella rosa del Milan non si adattano precisamente alla filosofia di Giampaolo, che però ha accettato l’incarico di guida tecnica dei rossoneri dopo aver ricevuto precise garanzie da parte della dirigenza.
Il Milan vuole investire, Uefa permettendo, per portare a Milanello giocatori funzionali al gioco del suo nuovo allenatore. E così ad esempio lo svizzero Ricardo Rodriguez, che sembrava pronto a lasciare il Milan, dovrebbe restare, perché gradito a Giampaolo per la solidità difensiva che garantisce.
A partire dovrebbe essere invece Laxalt. A sinistra, come alternativa a Rodriguez, piace invece Mario Rui. Tra i calciatori che potrebbero partire qualora dovessero arrivare offerte interessanti c’è Calhanoglu. Il turco è seguito da molti club soprattutto della Bundesliga, e se dovesse arrivare una proposta intorno ai 20 milioni di euro il Milan lo lascerebbe partire.
Non rientra invece nei piani tattici di Giampaolo Suso: lo spagnolo piace a molti grandi club europei, per cui trovare un piazzamento non sarà un problema al suo agente Alessandro Lucci. L’ex Liverpool ha una clausola rescissoria di 38 milioni di euro: tra le pretendenti più accreditate l’Atletico Madrid e il West Ham.
Come detto il modulo caro a Giampaolo è il 4-3-1-2. La coppia offensiva dovrebbe essere composta da Piatek e Cutrone. Il giovane italiano, dopo due anni in cui ha svolto per lo più il ruolo da subentrato, adesso dovrebbe partire titolare.
Al nuovo allenatore il compito di far coesistere i due centravanti. Qualcosa in attacco comunque il Milan farà, visto che in partenza André Silva è in partenza e quindi ci vorrà un nuovo attaccante pronto a subentrare in caso di assenza di uno dei due titolari.
In bilico, nella rivoluzione di Giampaolo, Frank Kessié. L’allenatore e la società lo reputano cedibile: l’ex atalantino è un giocatore sicuramente molto forte fisicamente, ma l’abruzzese preferisce più giocatori di qualità e adatti al fraseggio.
Tra gli obiettivi del nuovo Milan c’è anche Kramaric, giocatore croato dell’Hoffenheim. Il club croato per lasciarlo partire vuole però circa 30 milioni. Per l’attacco i rossoneri valutano anche Kouamè del Genoa.
È fatta invece per Krunic, giovane talento che nella scorsa stagione ha ben figurato con l’Empoli. Tra gli altri nomi che il Milan sta valutando anche Stefano Sensi del Sassuolo e Jordan Veretout della Fiorentina.
Per la difesa il colpo grosso sarebbe Manolas della Roma. Il greco è sotto contratto con i giallorossi fino al 30 giugno 2022. Manolas può lasciare la Capitale dietro pagamento di una clausola rescissoria di 36 milioni di euro.
Anche la difesa in effetti è un settore su cui il nuovo ds Massara dovrà lavorare, visto l’addio per scadenza di contratto di Zapata e considerando che Caldara rientrerà soltanto a ottobre inoltrato. L’alternativa sarebbe Lovren del Liverpool, valutato dai Reds 20 milioni di euro.
In uscita, detto di Suso, l’altro nome forte per fare cassa è sempre quello di Gigio Donnarumma.