Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:07
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport » Calcio

Europei, beffa per il telecronista Rai in isolamento: “Costretto a vedere la finale sulla Bbc”

Immagine di copertina

Europei, beffa per il telecronista Rai in isolamento: “Costretto a vedere la finale sulla Bbc”

Il telecronista della Nazionale italiana di calcio per la Rai ha dovuto vedere la più importante partita degli ultimi 15 anni sulla Bbc. Dopo aver seguito la cavalcata della squadra allenata da Roberto Mancini verso l’ultima partita degli Europei di calcio, giocata ieri nella storica cornice dello stadio di Wembley, Alberto Rimedio è stato costretto a rinunciare alla telecronaca della finale dopo essere risultato positivo al nuovo coronavirus durante i test effettuati tra i giornalisti che seguono la Nazionale.

“Fermarmi adesso è bruttissimo”, ha detto Rimedio in un’intervista al Corriere della Sera pubblicata prima della finale vinta ieri dagli Azzurri ai calci di rigore contro l’Inghilterra. “Cosa poteva esserci di più bello di Italia-Inghilterra a Wembley? Forse la finale con il Brasile al Mondiale”, ha aggiunto Rimedio, dopo aver ricordato di aver fatto più di 200 giorni di trasferte in Italia e all’estero senza avere problemi dalla fine del lockdown per la pandemia di Covid-19 l’anno scorso.

“Il fatto che non mi sia inflitto punizioni corporali è un grande segno di maturità”, ha scherzato, parlando di una “grande amarezza” e ricordando di aver accompagnato la Nazionale “lungo il suo percorso e durante i 33 risultati utili di fila”, diventati ieri 34, a una sola lunghezza dal record assoluto detenuto da Brasile e Spagna. Rimedio invece dovrà invece rimanere in isolamento a Londra nel suo hotel. “La beffa è che in albergo non c’è la Rai e dovrò vederla sulla Bbc”.

Al posto di Rimedio ieri è subentrato un’altra voce storica della Rai, Stefano Bizzotto, accompagnato dall’ex calciatrice Katia Serra, diventata la prima voce femminile nella storia a commentare una finale dell’Italia, in sostituzione di Antonio Di Gennaro. All’ex giocatore del Verona dello scudetto, Rimedio ha voluto mandare “un grande abbraccio”: “se ‘Dige’ salta questo appuntamento è per colpa mia”, ha detto, facendo “un grande in bocca al lupo” a Katia Serra e Stefano Bizzotto, che era stato sostituito nel 2014 dallo stesso Rimedio come telecronista della Nazionale italiana. “Gli auguro di chiudere la telecronaca gridando nel microfono ‘l’Italia è campione d’Europa’”, ha detto Rimedio nell’intervista. E così è stato.

Ti potrebbe interessare
Calcio / Disastro Italia, Buffon riflette sulle dimissioni dallo staff azzurro
Calcio / Capello punta il dito contro Spalletti: “È stato presuntuoso, deve migliorare molto”
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Ti potrebbe interessare
Calcio / Disastro Italia, Buffon riflette sulle dimissioni dallo staff azzurro
Calcio / Capello punta il dito contro Spalletti: “È stato presuntuoso, deve migliorare molto”
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Calcio / Spalletti litiga coi giornalisti dopo Italia-Croazia: “Chi dice queste cose fa il male della Nazionale” | VIDEO
Calcio / Focus Germania: Kroos e Nagelsmann alla guida di un gruppo giovane
Calcio / Fagioli: “La ludopatia mi aveva divorato la vita. Ogni tanto riaffiora ma ora la domino”
Calcio / Il nuovo casino online “Instant Casinò” è l’Official Regional Partner della Juventus
Calcio / Dennis Praet è ancora materiale da Serie A?
Calcio / Francia, bufera su Mohamed Camara: il calciatore del Monaco rifiuta di aderire alle iniziative contro l’omofobia
Calcio / Germania, Adidas ritira la maglia n. 44 della nazionale di calcio: il font ricorda il marchio delle SS