Chi è Marta, la fuoriclasse del Brasile femminile soprannominata “Pelè con la gonna”
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MARTA CHI È – È un’autentica fuoriclasse del calcio femminile, nonostante in bacheca non possa vantare grossi trofei, se non quelli strettamente personali. Una storia che spesso accade nel calcio maschile, ma che stavolta riguarda Marta Vieira da Silva, o semplicemente Marta, la numero 10 del Brasile al Mondiale 2019.
La giocatrice verdeoro, classe 1986 e attaccante della squadra statunitense dell’Orlando Pride, è una delle star della Coppa del mondo femminile che si sta giocando in Francia. Per lei parlano i record: sei volte miglior giocatrice al mondo per la FIFA (2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2018), miglior marcatrice nella storia dei Mondiali femminili (16 gol in cinque edizioni, come Miroslav Klose, che detiene lo stesso record per il calcio maschile), portabandiera del Brasile alle Olimpiadi di Rio 2016, ambasciatrice Unicef e simbolo di beneficenza.
Mondiale femminile 2019, tutto quello che c’è da sapere
La storia di Marta, cresciuta in un piccolo paese nel nord-est del Brasile nel quale era l’unica donna a giocare a calcio, è un esempio di tenacia per tutti. Ecco tutto quello che c’è da sapere su Marta Vieira da Silva.
Marta chi è | Carriera | Gli inizi
Marta Vieira da Silva nasce il 19 febbraio 1986 a Dois Riachos, un paese di 12mila abitanti a 200 km da Maceiò. Fin da piccola, mentre le sue amiche si dilettavano in sport come la pallavolo o il nuoto, si fa notare per le sue innate qualità nel calcio. Il padre abbandona la famiglia quando lei aveva un solo anno ed è cresciuta con la mamma che doveva mantenere quattro figli con il suo salario da portinaia
Palla ai piedi, dimostra fin da sette anni un controllo eccezionale e da lì inizia la sua trafila in alcune squadre locali. A 14 anni, la svolta: viene notata durante un provino e ottiene un contratto con la squadra femminile del Vasco da Gama, che garantisce anche un alloggio per i suoi familiari a Rio.
Marta chi è | Carriera | Il successo
Nel 2004, a 18 anni, Marta decide di fare il grande passo e si trasferisce in Europa. Va all’Umea, in Svezia, e nelle quattro stagioni successive segna 111 gol in 103 partite, vincendo quattro scudetti e una Coppa Uefa.
Prestazioni maiuscole, le sue, che le garantiscono il soprannome di “Pelè con la gonna” (Pelé con faldas). In Svezia, addirittura, esce un documentario dal nome “Marta – La cugina di Pelè”.
Da lì, la carriera di Marta Vieira da Silva è in discesa: segna e gioca benissimo in tutte le squadre nelle quali milita, tra Stati Uniti e Brasile. Nel 2009, nei tre mesi di pausa del campionato americano, firma un contratto con il Santos: in 14 partite segna ben 26 gol e mette lo zampino nelle finali – vinte – di Copa del Brasile Femminile e Copa Libertadores Femminile.
Anche in America per lei ci sono solo successi: il suo nome aiuta il campionato e i club a crescere, ottenendo investimenti e sponsor, oltre che aumentando il numero di spettatori allo stadio. E la sua grandissima forza non si placa neanche quando indossa la maglia del suo Brasile: tuttavia, con i verdeoro perde in finale alle Olimpiadi del 2004 e del 2008 e nel Mondiale del 2007.
I sei gironi del Mondiale femminile 2019
Il calendario completo dei Mondiali femminili 2019
Marta chi è | Il record di gol al Mondiale femminile
Negli anni, sono tanti i riconoscimenti personali ottenuti da Marta. Per cinque anni di fila, dal 2006 al 2010, viene premiata con il FIFA Women’s World Player of the Year, il riconoscimento individuale più importante che esista a livello calcistico femminile. Nel 2018 ottiene anche il Best FIFA Women’s Player.
Ma la vera medaglia al petto della giocatrice brasiliana è senza dubbio il record di gol al Mondiale. A 33 anni, infatti, prima della partita con l’Italia (18 giugno 2019), la stella brasiliana ha segnato 16 gol in cinque edizioni diverse della Coppa del mondo.
Numeri che non soltanto le valgono come record assoluto nel calcio femminile, ma anche nel calcio in generale (insieme a Miroslav Klose). Un primato che la stessa Marta non ha mancato di sottolineare: “Ho segnato 16 gol ai mondiali, esattamente come il vostro Klose. Potevate pormi qualche domanda a riguardo”, ha fatto notare alla ZDF alla fine della partita con l’Australia del 13 giugno 2019.
L’albo d’oro del Mondiale femminile
Marta chi è | La storia degli sponsor
Una vicenda che non tutti conoscono e che riguarda Marta è che da circa un anno la giocatrice del Brasile è senza sponsor.
La stessa Marta ha fatto notare la cosa a tutto il mondo durante la partita contro l’Australia. Dopo aver segnato, infatti, l’attaccante ha alzato la gamba davanti alle telecamere, mostrando un logo rosa e blu (simbolo dell’uguaglianza di genere).
Ed è per lo stesso motivo che ad oggi Marta non ha uno sponsor sugli scarpini: l’ultimo contratto le è scaduto nella scorsa stagione e la giocatrice, al momento, ha ritenuto inadeguate a livello economico tutte le offerte ricevute. Da lì l’idea di lanciare il messaggio perché il calcio femminile possa acquisire, un giorno, la stessa credibilità di quello maschile.
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Marta chi è | Lo stipendio
Nonostante sia la giocatrice che ha fatto più gol ai Mondiali e che ha ricevuto il maggior numero di premi personali, Marta non è anche la calciatrice più pagata al mondo.
In questa speciale classifica, anzi, l’attaccante brasiliana è abbastanza indietro, dovendosi “accontentare” del quinto posto, con circa 340mila euro a stagione.
La calciatrice più pagata al mondo, infatti, è la norvegese Ada Hegerberg (400.000 euro), seguita dalle francesi Amandine Henry (360.000 euro) e Wendie Renard (350.000 euro) e dalla statunitense Carli Lloyd (345.000 euro).
Numeri, come si può facilmente vedere, lontani anni luce dai colleghi uomini, che arrivano a guadagnare milioni e milioni di euro.