Atalanta-Lazio, Gasperini: “Se vinciamo balliamo la ‘Papu’ Dance” | Finale Coppa Italia
Atalanta Lazio Gasperini | Conferenza stampa | Finale Coppa Italia
ATALANTA LAZIO GASPERINI – L’allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa in vista della finale di Coppa Italia 2018 2019 in programma oggi allo stadio Olimpico contro la Lazio.
“Noi favoriti? La Lazio è forte e si gioca a Roma. È una finale imprevedibile, da tripla. Il fatto di aver vinto 10 giorni fa significa tanto, ci ha dato la consapevolezza che possiamo farcela. Ma si riparte da 0-0 e la gara è aperta a qualsiasi risultato”, le parole del tecnico nerazzurro.
“Se volete dire che siamo favoriti, va bene – ha aggiunto Giampiero Gasperini -. Ma è strano che l’Atalanta giochi da favorita una finale contro la Lazio, però sono convinto che abbiamo le nostre chance. Il campionato dice che i valori sono simili, questa è una partita diversa dalle altre. Nelle finali sono gli episodi che cambiano le gare, noi spesso abbiamo dimostrato anche di saper andare oltre il singolo episodio”.
“Chi gioca? Abbiamo più soluzioni, ho tutti i calciatori a disposizione tranne Toloi. Quindi lo vedremo domani”.
“Se vinciamo balliamo la ‘Papu’ Dance”, ha poi detto Gasperini sorridendo.
TUTTE LE ULTIME NEWS SULLA FINALE DI COPPA ITALIA 2019
“Coppa Italia o qualificazione in Champions? Ho la coppa avanti, è molto bella – le sue parole -. Quindi partiamo da questa. Abbiamo ancora tutto da giocare, non possiamo fare scelte. Ora puntiamo tutto sulla Coppa Italia, poi da giovedì ripensiamo al campionato”.
“Non temo il braccino. Questa squadra ha rimontato tante partite, spesso si è ritrovata in svantaggio, compresa l’ultima gara contro la Lazio, ma abbiamo sempre avuto le risorse per ripartire. Questa gara ha delle difficoltà, ma faremo del nostro meglio”.
Poi Gasperini ha toccato il tema del suo futuro: “Oggi ci sono tanti accostamenti alle varie panchine. Tra Atalanta, Inter, Roma, Milan e altre ci sono davvero pochi punti, in due partite può cambiare davvero tanto. Ogni società ha un piano A, un piano B e un piano C, ma tutte sono concentrate sull’obiettivo finale di questo campionato. Solo alla fine della stagione si potranno fare dei programmi, quindi la prima persona con cui affronterò quest’argomento sarà il presidente Percassi”.
“Emozionato? Un po’ di emozione c’è, soprattutto l’ho provata oggi con il presidente Mattarella. Ma con la squadra, man mano che si avvicina l’impegno, facciamo sparire un po’ tutto e pensiamo solo al campo. Ormai abbiamo giocato tante partite importanti, anche all’estero, e siamo abituati. Poi questa squadra fa risultati da mesi e ha una squadra molto forte”.
Infine un appello: “Volevo spendere l’ultima parola per i nostri tifosi, che verranno a Roma. Mi auguro proprio che non ci sia nessun episodio che rovini la festa, così importante e così bella. Dobbiamo fare in modo che questa sia una finale solo di sport e di calcio”.