Genoa, l’annuncio dei tifosi: contestazione ad oltranza. Ecco i motivi
GENOA CONTESTAZIONE TIFOSI – I tifosi del Genoa hanno deciso: contestazione ad oltranza fino al termine della stagione, rinnovo degli abbonamenti senza entrare allo stadio anche nel prossimo campionato di Serie A per non perdere la prelazione, invito a disdire gli abbonamenti alla pay tv Sky con la causale “perché c’è Preziosi al Genoa” e la richiesta ufficiale di nominare un advisor “per dimostrare che vuole vendere realmente il Genoa”.
La decisione dei sostenitori rossoblù è arrivata al termine dell’assemblea pubblica alla Sala chiamata del porto andata in scena ieri sera. Un incontro organizzato dai gruppi della curva e a cui hanno partecipato, in maniera tranquilla, un migliaio di tifosi che si sono confrontati sui tanti temi.
Al centro della contestazione della tifoseria: la gestione del presidente Preziosi che è stato inoltre invitato “a tornare allo stadio Ferraris per vedere dal vivo le prestazioni della squadra, come quella offerta nel derby contro la Sampdoria”.
Le richieste dei tifosi del Genoa sono arrivate alle orecchie del presidente che ha risposto intervenendo in diretta tv all’emittente Primocanale che dava la cronaca della serata. Preziosi ha ribadito che “la società è sana” pur ammettendo errori nella gestione sportiva, compresi i vari cambi di allenatore. Poi ha invitato i sostenitori rossoblù a leggere meglio il bilancio annunciando che il debito con l’erario, grazie alla cessione di Piatek al Milan, verrà praticamente estinto dopo essere passato da 80 a 29 milioni (in realtà dai 63 milioni del 2017 si è passati ai 58 del 2018 che diventeranno 38 come annunciato durante l’assemblea degli azioni la scorsa settimana).
Preziosi ha quindi confermato la trattativa in corso con la Juventus per la cessione di Romero “che permetterà di mettere definitivamente a posto i conti della società”. Infine ha chiosato: “Tifosi, trovatemi un cacchio di compratore”.
Insomma, a Genova – sponda rossoblù – tira una brutta aria. E domenica alle ore 18 arriva la Roma di Ranieri. Sarà – come annunciato – contestazione?