La sorpresa dei club belgi nelle coppe europee
C’è stato un tempo in cui il calcio europeo non era un affare per poche squadre provenienti sempre da un ristretto gruppo di Paesi, e in cui la Coppa dei Campioni, come si chiamava una volta, la potevano vincere anche la Steaua Bucarest o la Stella Rossa. Una sensazione nostalgica che, seppur non a quei livelli, sta accarezzando nuovamente molti appassionati di calcio se guardiamo con attenzione i risultati sorprendenti delle squadre belghe nelle coppe europee.
E’ vero, nessuna di loro è ancora in corsa nella Champions, in cui il miglior risultato mai raggiunto da una belga risale al 1978, quando il trofeo si chiamava ancora “Coppa dei Campioni” e il Bruges riuscì ad arrivare in finale. Ma è anche vero che il risultato che ha appena ottenuto il calcio belga mancava dal 1990. Se consideriamo che per la Spagna sono rimasti in gara solo due club (Real Madrid in Champions, Siviglia in Europa League), il risultato è ancora più sorprendente.
Nello specifico, questo traguardo è rappresentato dalla presenza di ben tre squadre provenienti dal regno ai quarti di finale tra tutte le competizioni europee. Si tratta di Anderlecht e Gent per quanto riguarda la Conference League ma soprattutto, e questa è una sorpresa ancora più grande, dell’Unione Saint-Gilloise, squadra del quartiere bruxellese di Saint Gilles. La squadra, e la sua rivalità col Daring, club del quartiere di Molenbeek, era stata nel 1938 protagonista del vaudeville belga nell’opera Boessemans e Coppenolle, ma mai aveva raggiunto un tale risultato nello scenario calcistico continentale.
Per quanto non sia mai stato il principale campionato europeo, quello belga aveva espresso squadre che per anni hanno ottenuto risultati di alto livello nelle coppe continentali. C’è stata la già citata finale di Coppa Campioni per il Bruges, ci sono state due Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA per l’Anderlecht e una Coppa delle Coppe c’è stata anche per il Mechelen. Entrambe queste squadre possono vantare di aver vinto anche la Supercoppa europea, due volte l’Anderlecht e una il Mechelen.
Da fine anni Novanta, tuttavia, è iniziato un processo di modifica della formula delle coppe europee che ha gradualmente favorito alcuni campionati, rappresentati da un numero più alto di squadre, a discapito di altri, tra cui quello belga. I club del Paese hanno trovato meno spazio nelle competizioni continentali e anche il campionato è dovuto correre ai ripari, nel timore che vi si perdesse interesse, decidendo di attuare la formula dei playoff per decretare il vincitore.
A rendere più sorprendente questo traguardo è anche il momento in cui arriva, dopo la delusione della nazionale di calcio del Belgio agli ultimi mondiali che sancisce la fine di un ciclo culminato col terzo posto nella Coppa del Mondo del 2018. Ma sappiamo bene come il calcio possa regalare soddisfazioni nei momenti più inattesi, possa portare una squadra di un quartiere di Bruxelles dove mai era arrivata e regalare a un Paese la presenza inattesa di tre squadre ad alti livelli.