Offesa per il peso dall’allenatrice avversaria, protesta e viene espulsa: la denuncia di una giocatrice di basket
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2023/12/basket-Scalvini-1-320x168.png)
Offesa per il peso dall’allenatrice avversaria, protesta e viene espulsa: la denuncia di una giocatrice di basket
Insultata per il peso dall’allenatrice avversaria, è stata espulsa per aver protestato. A denunciare il caso è la protagonista, suo malgrado, della vicenda avvenuta durante una partita della serie C femminile di basket.
A Federica Scalvini, 32enne capitana della Cat (Congregatio Altae Turris) Vigevano, era appena stato fischiato un fallo a favore nella sfida del 10 dicembre scorso contro l’Aba (Accademia Basket Altomilanese) di Legnano. “L’allenatrice della squadra ospite protesta con gli arbitri dicendo: ‘Com’è possibile, hanno 102 kg di differenza’”, ha scritto Scalvini su Facebook. “Pensando di non aver capito bene, chiedo spiegazioni. E lei ripete insistentemente la frase offensiva nei miei confronti”. L’arbitro, secondo il suo racconto, l’ha prima sanzionata e poi espulsa dopo che si è rivolta al secondo arbitro.
Secondo la capitana della squadra di casa, si tratta di un atteggiamento “inaccettabile su un campo da basket e fuori, soprattutto perché la persona che ha pronunciato queste parole ha un ruolo educativo nei confronti di giovani atlete”. Un comportamento che “stride ancora di più considerando l’attenzione che nell’ultimo periodo è stata posta sulla violenza di genere. Inutile riempire i campi di striscioni e segni rossi sul viso, se poi accettiamo questi tipi di atteggiamenti”, ha scritto Scalvini.
In un commento pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato regionale Fip Lombardia, ha aggiunto altri dettagli sulla vicenda, come la frase rivolta al secondo arbitro prima dell’espulsione. “Posso spiegarti cos’è successo? Mi è stato detto questo, aiutami. Se punisci la mia reazione, sanzioni anche lei”, le parole che avrebbe detto. “Nessuna parolaccia, nessuna offesa, al contrario rispetto a ciò che aveva appena subito la mia persona”.
“Sul rapporto arbitrale, di cui ho testimonianza, è stato scritto: ‘Allenatrice B rivolge gravi offese alla giocatrice 15A’, ma è stato ‘cancellato’ perché i due giovani arbitri non hanno preso provvedimenti in campo”, ha detto Scalvini. La 32enne, che è anche allenatrice delle giovanili nella società di Vigevano, dovrà saltare una partita. “Me ne farò una ragione. Per fortuna sono un’allenatrice e continuerò a insegnare i valori, ancora prima del lato tecnico e tattico”