Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il bronzo olimpico Antonino Pizzolato è accusato di stupro di gruppo: ai Giochi di Parigi era già imputato

Immagine di copertina
Credit: Antonino Pizzolato Instagram

Il bronzo olimpico Antonino Pizzolato è accusato di stupro di gruppo

Antonino Pizzolato, vincitore di due medaglie di Bronzo in altrettante Olimpiadi, è a processo per violenza sessuale di gruppo aggravata.

L’atleta, vincitore di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e Parigi nel sollevamento pesi, è accusato insieme ad altri tre amici di aver violentato una turista finlandese di 27 anni in un residence sul lungomare di Trapani il 22 luglio 2022.

Come riporta La Repubblica, il processo con rito ordinario si è aperto il 5 febbraio: questo significa che Pizzolato era già imputato quando ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi la scorsa estate. Insieme all’atleta sono imputati Davide Lupo, 31 anni, Claudio Tutino, 35 anni, e Stefano Mongiovì, 3oenne.

A ripercorrere quanto sarebbe accaduto è stata la stessa vittima, che ha deposto in tribunale nella giornata di lunedì 25 novembre.

Secondo quanto ricostruito, Pizzolato e i suoi tre amici avrebbero conosciuto la ragazza e una sua amica in un ristorante. Le due ragazze, entrambi finlandesi, sarebbero poi andate in discoteca insieme al gruppo di amici.

La vittima sarebbe poi rimasta da sola e i quattro amici l’avrebbero convinta, approfittando delle condizioni psicofisiche alterate a causa dell’alcol, a salire con loro nel residence di Lupo. Qui, i quattro avrebbero violentato la ragazza.

“Mi sono addormentata sul divano e quando mi sono svegliata erano sopra di me. Ho cercato di divincolarmi, ma mi tenevano la testa e non sono riuscita a muovermi. A un certo punto ho avuto paura che potessero farmi del male, mi sentivo soffocata e mi sono paralizzata. Poi sono riuscita a spingerne via uno e mi sono rannicchiata, a quel punto hanno smesso” ha raccontato la ragazza in aula.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I legali di Chiara Ferragni chiedono l'archiviazione per il caso Pandoro
Cronaca / Scopre di avere un tumore durante la gravidanza ma rinuncia alle cure per far nascere la figlia
Cronaca / Sophie Codegoni: "Basciano mi faceva controllare anche dallo spioncino della porta"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I legali di Chiara Ferragni chiedono l'archiviazione per il caso Pandoro
Cronaca / Scopre di avere un tumore durante la gravidanza ma rinuncia alle cure per far nascere la figlia
Cronaca / Sophie Codegoni: "Basciano mi faceva controllare anche dallo spioncino della porta"
Cronaca / Omicidio Giulia Cecchettin, la difesa di Filippo Turetta: "L'ergastolo è inumano"
Cronaca / Violenza sulle donne, Giulio De Rita (Censis): “Aziende italiane consapevoli, ma mancano politiche attive di prevenzione”
Cronaca / FS lancia la campagna delle 5D contro le molestie nei luoghi pubblici
Cronaca / Il fratello di Filippo Turetta: “Non mi interessa quello che è successo, noi comunque gli staremo accanto come famiglia”
Cronaca / Omicidio Giulia Tramontano: Alessandro Impagnatiello condannato all’ergastolo
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”