Angela Carini testimonial dell’azienda che costruirà il Ponte sullo Stretto: social scatenati
Sta facendo molto discutere sui social media la scelta di Webuild di puntare come testimonial sulla pugile Angela Carini. Il gruppo italiano del settore costruzioni (che fino al 2020 si chiamava Salini-Impregilo) è infatti l’azienda che nei prossimi anni dovrà realizzare il contestato Ponte sullo Stretto di Messina e sui social c’è chi ironizza sul fatto che abbia scelto come donna-immagine un’atleta recentemente balzata alle cronache per essersi ritirata dal ring dopo appena 46 secondi. Non esattamente un simbolo di solidità, insomma.
Inoltre c’è chi, maliziosamente o meno, collega gli apprezzamenti per Carini mostrati nelle ultime settimane dai partiti di destra con il fatto che il principale sponsor politico del Ponte sullo Stretto sia il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, leader della Lega.
La pugile azzurra, peraltro, non è l’unica protagonista della nuova campagna pubblicitaria di Webuild, lanciata lo scoro 12 agosto e intitolata “Webuild per lo sport. Costruire un sogno: storie di campionesse”.
Carini, con indosso un caschetto rosso da muratore, compare in uno spot video di 29 secondi insieme alla velista Caterina Banti, alla judoka Alice Bellandi e alle velociste Zaynab Dosso e Antonella Palmisano. Le cinque atlete sono identificate come esempio di “audacia, perseveranza, resilienza, tenacia e passione”. Nello specifico, la pugile 25enne dovrebbe incarnare il concetto di “passione”.
La scelta delle testimonial risale a prima delle Olimpiadi di Parigi e verosimilmente anche la clip è stata girata prima dei Giochi. Webuild forse non si aspettava che Carini sarebbe diventata una delle sportive più chiacchierate e controverse dell’estate 2024.
Sui social media lo spot è stato accolto da commenti come “Se il famigerato ponte che dovrebbe realizzare Webuild avrà la stessa resistenza della Carini siamo in una botte di ferro” o “Angela Carini, dopo l’incontro farsa di Parigi2024 contro Imane Khelif a sostegno della propaganda transfobica dell’ultradestra italiana, diventa una delle testimonial di Webuild, il gruppo che costruirà il fondamentale Ponte sullo Stretto tanto caro a Salvini…”.
Sebbene Salvini avesse parlato di avvio dei lavori entro la fine dell’estate, per il Ponte sullo Stretto si prevedono tempi ancora piuttosto lunghi. Il progetto definitivo aggiornato e il piano economico finanziario devono ancora essere approvati dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) dopodiché inizierà la progettazione esecutiva, che a sua volta dovrà ottenere l’ok del Cipess. Inoltre, entro il 12 settembre la società che si occupa della gestione dell’opera – la Stretto di Messina Spa – dovrà rispondere alle 239 richieste di integrazioni avanzate dal Ministero dell’Ambiente.