Agguato degli ultras della Stella Rossa ai tifosi della Roma dopo la partita con l’Empoli | VIDEO
Agguato degli ultras della Stella Rossa ai tifosi della Roma dopo la partita con l’Empoli | VIDEO
Ieri sera, 4 febbraio 2023, dopo la partita di serie A tra Roma ed Empoli (2-0 per i giallorossi), un gruppo di ultras della Stella Rossa (gemellati con quelli del Napoli) ha teso un vero e proprio agguato a quelli della Roma mentre si allontanavano dallo stadio Olimpico. Secondo quanto riporta La Repubblica, l’obiettivo degli ultrà serbi erano i Fedayn, storico gruppo della Curva Sud.
Cinquanta tifosi slavi, vestiti interamente di nero, avrebbero attaccato i loro obiettivi con aste e bastoni sorprendendo i tifosi giallorossi nei pressi di Piazza Mancini. Ai Fedayn sarebbe stato portato via anche un borsone contenente gli striscioni che ogni domenica vengono esibiti all’interno dello stadio. Quello dei serbi, secondo quanto ricostruito, è stato un agguato studiato e premeditato.
Alcuni video mostrano anche la reazione dei romanisti, che dopo il furto avrebbero provato a recuperare ai ladri la refurtiva. Allo stato attuale non è dato sapere se le forze dell’ordine abbiano identificato i responsabili dell’assalto, ma è verosimile i video che già da qualche ora circolano sul web saranno una prova utile a chiarire quanto accaduto.
#Delije (#CrvenaZvezda) attacked Roma ultras last night and captured #Fedayn group flags.
Info Delije: 30-40 Delije (Zvezda🇷🇸) attack 50-60 Roma🇮🇹 2-3 times Roma run and come back and in the circle, taken Fedayn and plenty banners. Game over Roma. #ASRoma #ultras pic.twitter.com/5XKkfJxX91— CULTURE DEALER (@culturedealer1) February 5, 2023
Secondo alcune fonti, l’agguato dei tifosi della Stella Rossa sarebbe stato messo in atto per vendicare la “figuraccia” rimediata dai tifosi del Napoli l’8 gennaio scorso nell’area di servizio di Badia al Pino, lungo l’autostrada del Sole. In quell’occasione pochi romanisti avevano retto il confronto violento contro 300 ultrà del Napoli. Scontri che hanno portato il Ministro dell’Interno a bloccare le trasferte delle due tifoserie.
Nel corso del pomeriggio di oggi, 5 febbraio, la Curva Nord Milano, gruppo tra i più importanti del tifo interista, ha mandato un messaggio di vicinanza ai tifosi giallorossi dopo l’aggressione di ieri da parte dei supporters serbi. “Quanto accaduto con l’azione compiuta e rivendicata dal gruppo serbo della Stella Rossa a Roma non può lasciare indifferente il mondo ultras italiano e non lascia sicuramente indifferente la Nord”, si legge nel breve comunicato.
“Se è vero che non esistono regole scritte nel nostro mondo, a nostro avviso le dinamiche di rivalità devono consumarsi faccia a faccia e non con atti indegni seppure coordinati tra più persone – si legge -. Non è stata un’azione certamente da poco quella compiuta ai danni di uno dei più storici gruppi della Sud romanista ma rimane un agguato compiuto da molti a danno di pochi giocando sull’assoluta imprevedibilità di un gesto compiuto in assenza di uno scontro diretto. Ci sembra doveroso condannare questa deriva dei comportamenti ultras senza senso e che può pericolosamente spostare gli equilibri delle dinamiche legate alle rivalità, in un campo che non ci appartiene con regole prive di valori come Onore e Lealtà. Ci auguriamo che questo precedente non stimoli emulazioni che, lo ripetiamo, col mondo ultras nel quale siamo cresciuti non ha niente a che fare”.