Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

“Ero sempre ubriaco, l’Inter mi copriva”, la confessione dell’ex calciatore Adriano

Immagine di copertina

L’ex attaccante di Inter e Roma Adriano Leite Ribeiro ha parlato del momento più buio della sua vita da calciatore ma non solo.

Il centravanti, che lasciò i nerazzurri nel 2009 a causa della sua precaria forma fisica, ha concesso un’intervista alla rivista brasiliana R7: “Soltanto io so quanto ho sofferto dopo la morte di mio padre, ero distrutto. E dopo è stato peggio perché mi sono isolato. Ero triste, solo, depresso: così ho cominciato a bere”.

“Bere era l’unica cosa che mi rendeva felice, bevevo di tutto: whisky, vino, vodka, birra. Soprattutto birra, tantissima. Non riuscivo a smettere e così ho dovuto lasciare l’Inter”, ha ammesso.

L’Imperatore, così era soprannominato, ha poi aggiunto: “Non sapevo come nascondere il mio disagio. Arrivavo sempre ubriaco agli allenamenti. Non volevo mostrare la mia situazione, ci tenevo a non saltare gli allenamenti. Eppure poi mi presentavo in quello stato e così lo staff mi portava a dormire in infermeria”.

“L’Inter mi copriva, diceva alla stampa che ero infortunato, che avevo problemi fisici”.

“La gente che avevo intorno era un problema – ha aggiunto -. Gli amici mi portavano alla feste con donne e alcol e non capivano che avevo bisogno d’aiuto. Tornando in Brasile ho rinunciato ai milioni, ma ho ritrovato la felicità”.

Insomma, cattive amicizie e depressione: un mix esplosivo che è costato tanto al giocatore all’epoca tra i più forti in circolazione nel suo ruolo.

Dopo l’addio all’Inter (2009) infatti la carriera di Adriano è andò a picco: prima tornò in Brasile dove lo accolse il Flamengo. Poi, dopo un anno e 32 presenze con i rossoneri, il ritorno in Italia per cercare il rilancio con la maglia della Roma. Un fallimento: cinque presenze, zero gol e ritorno in patria dove ha poi vestito le maglie del Corinthians (2011-2012, quattro presenze e un gol), del Flamengo (2012, zero presenze) e dell’Atletico Paranaense (2014, una presenza e zero gol). Infine l’avventura con il Miami United.

Ti potrebbe interessare
Sport / Coppa Davis 2024 streaming e diretta tv: dove vedere le partite dell’Italia
Spettacoli / Dino Zoff boccia Lele Adani: “Le urla le dovrebbero fare i tifosi allo stadio, non chi racconta le partite”
Gossip / Di Francisca e Vezzali litigano alla festa Fiamme Oro: "Facciamo pace", "Impara a rispettare le persone"
Ti potrebbe interessare
Sport / Coppa Davis 2024 streaming e diretta tv: dove vedere le partite dell’Italia
Spettacoli / Dino Zoff boccia Lele Adani: “Le urla le dovrebbero fare i tifosi allo stadio, non chi racconta le partite”
Gossip / Di Francisca e Vezzali litigano alla festa Fiamme Oro: "Facciamo pace", "Impara a rispettare le persone"
Sport / Italia Francia streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Nations League
Sport / Moto GP Barcellona 2024 streaming e diretta tv: dove vedere il Gran Premio
Sport / Boxe, Mike Tyson battuto ai punti dallo youtuber 27enne Jake Paul
Sport / Belgio Italia streaming e diretta tv: dove vedere la partita della Nations League
Sport / Sinner Medvedev streaming, orario e diretta tv: dove vedere il match delle Atp Finals di Torino
Sport / LBA premia Napoli Basket: successo per la campagna marketing delle vignette di Danilo Pergamo
Sport / Claudio Ranieri sarà il nuovo allenatore della Roma