Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Sport

Il visto di Abramovich per il Regno Unito è scaduto (e non ancora rinnovato)

Immagine di copertina
Il presidente del Chelsea Roman Abramovich

Il presidente del Chelsea non può rientrare in Gran Bretagna: saltata la finale di FA Cup giocata dai ragazzi di Conte

Niente Regno Unito per Roman Abramovich. L’oligarca russo, tredicesimo uomo più ricco della Gran Bretagna (suo paese “adottivo”) e proprietario del Chelsea, non ha i documenti per vivere nel paese in cui risiede ormai da anni. Problemi di visto.

Il “lasciapassare” di Abramovich, 51 anni, è scaduto il mese scorso, riportano tre diverse fonti al Financial Times e alla BBC. Una rogna che non ha permesso al numero uno dei Blues di assistere alla vittoria dei suoi ragazzi (allenati da Antonio Conte) nella finale di FA Cup contro il Manchester United di Mourinho andata in scena ieri a Wembley.

Un intoppo burocratico che potrebbe essere legato alla tensione affatto sopita fra Londra e Mosca dopo l’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal, ora cittadino britannico, e di sua figlia, ancora cittadina russa ma avvelenata con un agente chimico appena arrivata in Gran Bretagna. Una vera e propria crisi diplomatica che si è tradotta in sanzioni.

Londra non è una città qualsiasi per Abramovich. Oltre a viverci, il magnate russo ha investito diversi miliardi di sterline nella City dove, oltre ad aver comprato una squadra di calcio, ha acquistato giornali e investito nel mattone.

Il suo patrimonio – 9,3 miliardi di sterline – però è indissolubilmente legato ai suoi rapporti con il Cremlino che affondano le sue radici negli anni novanta. Lo staff del miliardario russo, 51 anni, ha rifiutato qualsiasi commento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump