Anche Variety celebra Fiorello e il suo Viva RaiPlay: “Grazie a lui più abbonati di Netflix”
Anche la prestigiosa rivista americana parla del successo di Fiorello, che ha vinto la sua scommessa innovando il servizio pubblico
Viva RaiPlay, il successo di Fiorello celebrato dalla prestigiosa rivista Variety
Il successo di Rai Play varca i confini nazionali. La trasmissione innovativa di Fiorello, che ha portato un varietà originale su una piattaforma in streaming, è stata infatti celebrata con un apposito articolo dalla testata americana Variety, una vera e propria “bibbia” per il mondo dello spettacolo.
I numeri, d’altronde, sono stati clamorosi, segno che Fiorello ha colpito nel segno e che l’esperimento può dirsi vinto. Sei settimane di messa in onda, con tre appuntamenti a settimana, che hanno portato molti spettatori ad avvicinarsi per la prima volta al mondo dello streaming. Viva RaiPlay infatti ha portato a un aumento di oltre il 50% degli utenti attivi registrati sulla piattaforma, arrivando a 4,6 milioni. Numeri importanti, che corrispondono al doppio degli abbonati di Netflix in Italia.
“La piattaforma on line della Rai ha ottenuto un notevole impulso utilizzando proprio Fiorello per attrarre i telespettatori”, sottolinea Variety. L’articolo definisce Fiorello “non solo campione di risultati televisivi e radiofonici, ma anche innovatore”.
Una scelta vincente, dunque, quella dell’Ad della Rai Fabrizio Salini, il quale spiega di aver avuto l’idea del progetto chiedendosi “come possiamo fare qualcosa di sorprendente che metta in scena gli streamers come fa Netflix? I risultati sono stati oltre le aspettative e hanno portato RaiPlay a milioni di famiglie che fino a poche settimane fa non avevano idea della sua esistenza”. “L’Ad della Rai, ex capo di Fox International Channels e dirigente di Sky Italia – scrive ancora Variety – ha affermato che Viva RaiPlay ha beneficiato del rapporto tra tv on demand, lineare e radio. Questo è qualcosa che nessun’altra emittente pubblica in tutto il mondo ha mai fatto prima”.
L’articolo ricorda anche gli altri contenuti originali presenti su RaiPlay come “Liberi tutti”. Nell’intervista con Variety Salini ha affermato infine che vorrebbe vedere produzioni originali RaiPlay realizzate in partner con altri servizi pubblici europei per la distribuzione sulle rispettive piattaforme on line.