Vittorio Feltri: “Ecco perché non metterò più piede a Mediaset”
L’editorialista di Libero Vittorio Feltri ha voluto, tramite un editoriale, spiegare ai suoi lettori il perché abbia deciso di non mettere più piede a Mediaset.
Il popolare giornalista ha ricostruito la vicenda partendo dall’inizio di tutto: “I fatti. Una valletta di Retequattro, in un fuorionda, mi ha dato dell’ ubriacone, quando a dar segni di alterazione, forse alcolica o peggio, era proprio lei”, si legge.
“Tale fuorionda è stato proposto da quei geni di Striscia la notizia, programma serale che ne ha approfittato per trasmettere, di conseguenza, una serie di siparietti dedicati a me presentandomi al pubblico in veste di sbronzo abituale, con l’intento evidente di sputtanarmi agli occhi di tutti, specialmente dei lettori di Libero che ben mi conoscono”, ha proseguito.
L’ex direttore de Il Giornale (dal 1994 al 1997) e di Libero (dal 2000 al 2009) ha poi aggiunto: “A differenza di Crozza, i signori di Striscia nell’imitarmi hanno fatto ricorso alla denigrazione più gratuita. Cosicché ho dovuto reagire dicendo che Mediaset mi fa schifo e rifiutando di partecipare alla nuova iniziativa di Chiambretti, contro il quale non ho nulla. Semplicemente non desidero collaborare con una emittente di una azienda squallida che si è permessa di insultarmi a ripetizione”.
Diniego che “ha mobilitato Ezio Greggio che sabato mi ha telefonato a casa dicendomi che mi vuole bene, che mi stima, che non era intenzione sua e dei suoi colleghi di offendermi. La conversazione è durata a lungo e quando il comico mi ha invitato a una puntata dello pseudo notiziario da lui condotto con Michelle Hunziker, per fare la pace, ho accettato”.
“L’ ho fatto per tagliare corto. Ciononostante a Striscia non mi sono recato per motivi di dignità – ha proseguito -. Ovvio, non potevo andare a stringere la mano a gente che mi ha oltraggiato oltre ogni limite di decenza. Cosicché ho tirato con soddisfazione un bidone alla compagnia del filo di ferro. Poiché ho scritto che Mediaset mi fa schifo, Pier Silvio Berlusconi – mi è stato riferito – ora pretende che mi scusi con lui”.
“Mi sembra non abbia capito nulla. Le sue tv mi hanno vilipeso ed egli anziché chiedere a me perdono impone a me di inginocchiarmi alla sua maestà del piffero. E dicono che l’ubriaco è il sottoscritto. Qui se c’ è qualcuno non in sentore va ricercato nel Biscione”.
Poi la chiusura: “Ieri sera non ho messo piede neanche nei cessi di Cologno Monzese e non ce lo metterò mai. Nel ribadire che Mediaset mi fa schifo, e non potrebbe essere diversamente, annuncio di querelare civilmente l’azienda per il danno che essa mi ha arrecato – le sue parole -. E di già che sono in ballo dico ad Antonello Caporale, il quale mi ha intervistato per il Fatto Quotidiano, che sbaglia se scrive che Feltri è stato allontanato dallo show di Chiambretti. Al contrario mi sono allontanato io da esso, non per dispetto a Piero, bensì per salvaguardare la mia rispettabilità dagli attacchi volgari del baraccone circense di Ricci e soci”. Punto? Vedremo.