Chi è Walter Santillo, lo storico inviato di Raffaella Carrà ospite a Oggi è un altro giorno
Chi è Walter Santillo, lo storico inviato di Raffaella Carrà ospite a Oggi è un altro giorno
Walter Santillo è un autore televisivo ed è stato uno storico inviato dei programmi di Raffaella Carrà come Carramba che sorpresa! e Carramba che fortuna!, che ebbero grande successo negli anni Novanta. La puntata di questo pomeriggio di Oggi è un altro giorno è infatti dedicata al ricordo della grande Raffaella, che il prossimo 18 giugno avrebbe compiuto 80 anni. Ma chi è Walter Santillo e cosa fa ora?
Nato a Catanzaro nel 1959, ha iniziato come animatore nei villaggi turistici e sulle navi da crociera, nonché come speaker e conduttore radiofonico. Successivamente la sua carriera prende una strada differente iniziando a lavorare su emittenti televisive locali come Rete Mia, Canale 10 ed in reti del circuito di Cinquestelle e su TMC. Walter Santillo negli anni Ottanta diventa autore televisivo, collaborando con giovani e promettenti attori come Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello.
Negli anni Novanta si fa conoscere dal grande pubblico collaborando con Giorgio Bracardi per la trasmissione di Rai 2 Chiappala Chiappala. Nel 1991 e nel 1992 conduce su Rai 3 tre edizioni del Festival Internazionale delle Voci Nuove. Negli anni successivi partecipa a due programmi dell’estate di Raiuno Su le mani (nel 1996) e Va ora in onda (nel 1997), entrambi di Carlo Conti. Dal 1997 inizia la sua avventura con Raffaella Carrà e Sergio Japino nel cast di Carramba che sorpresa! e poi in quello di Carramba che fortuna! come inviato esterno ed autore. Nel 2003 è inviato ed autore del programma della Carrà Sogni.
Walter Santillo ha anche partecipato come attore ad alcuni film come No Problem con Vincenzo Salemme ed il film di Ugo Fabrizio Giordani Sharm el Sheikh – Un’estate indimenticabile. Anche dopo la fine della collaborazione con Raffaella Carrà ha continuato a fare l’autore televisivo: ha lavorato in programmi di successo come Cultura moderna, Tale e Quale show e I migliori anni di Carlo Conti.
Dopo la morte di Raffaella Carrà, Santillo ha ricordato commosso la showgirl: “Raffaella non aveva atteggiamenti da diva. E così i suoi collaboratori vedendo che lei era la prima a sacrificarsi, a non tirarsi mai indietro, pronta a fare anche le 2 di notte per scrivere i copioni che dovevano essere assai precisi e alla fine risultavano delle vere e proprie biografie, vedendo tutto ciò… era un piacere lavorare con lei, anche se era molto pignola, precisa, attenta”.